L’Uovo d’Artista 11° edizione
Ogni anno, da undici anni, l’Associazione “Il Granarone” di Calcata, in prossimità della Pasqua, chiama i suoi soci artisti a partecipare ad una mostra collettiva realizzando un’opera ispirata all’uovo.
Comunicato stampa
Meditare, fermare la mente su una forma, un concetto, un problema, aiuta a staccarsi dal quotidiano, ad elevarsi e collegarsi col mondo dell’invisibile, dell’immateriale fino a trovare una soluzione al problema, un’idea rivoluzionaria, realizzare un’opera d’arte.
Ogni anno, da undici anni, l’Associazione “Il Granarone” di Calcata, in prossimità della Pasqua, chiama i suoi soci artisti a partecipare ad una mostra collettiva realizzando un’opera ispirata all’uovo e come per incanto, tra gli artisti che partecipano, si tesse una speciale ragnatela di fili invisibili che collega tutti in una specie di meditazione collettiva dinanzi ad un “mandala” dalla forma ovale che nei tempi, ha assunto significati e simbolismi di natura profonda: Creatività, nascita, fecondità, l’origine del mondo.
L’Idea dell’uovo è stata ispirata dalla forma ovale del borgo di Calcata ed è proprio in questo ambiente che la mostra assume un fascino particolare.
L’Uovo si è sempre contraddistinto, fin dall’antichità, in una molteplicità di aspetti dal principio della vita, alla religione, al simbolismo dell’evoluzione.
Compare come genesi del mondo, in molti miti dell’origine dei polinesiani, giapponesi, peruviani, indiani, fenici, cinesi e slavi.
Di molti eroi si narra che non siano stati partoriti ma siano usciti da un uovo: i Dioscuri Castore e Polluce, un antichissimo Re della Corea del sud, Leda che Giove aveva reso gravida sotto forma di Cigno e lo stesso Pulcinella.
Artisti:
Marilena Bardon, Rossana Bartolozzi, Domenico Campisano, Giuseppe Canali, Giovanni Carpentieri, Cristina Crespo, Lucilla Frangini Ballerini, Angelo Gioia, Filippo Gioia,
Oriana Impei, Hans Hermann Koopmann, Laura de Luca, Mirna Manni, Antonio Milana, Daniela Martinis, Gabriele Mazzara, Matthias Omahen, Caterina Prato, Eliana Prosperi, Piero Sensi, Maurizio Tiberti, Ivano Tomat, Marijcke Van Der Maden.