L’uomo che veniva da Messina

Informazioni Evento

Luogo
GALLERIE D'ITALIA - PALAZZO ZEVALLOS STIGLIANO
Via Toledo 185, Napoli, Italia
Date
Il
Vernissage
17/12/2015

ore 17

Artisti
Silvana La Spina
Uffici stampa
DI PUNTO STUDIO
Generi
presentazione
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Nelle Gallerie di Palazzo Zevallos Stigliano la scrittrice Silvana La Spina presenta il suo romanzo “L’uomo che veniva da Messina”: protagonista del volume è l’artista Antonello da Messina che, in punto di morte, ripercorre l’avventuroso viaggio della sua vita sullo sfondo di un’Italia martoriata dalla peste. Ne parla con l’autrice lo scrittore napoletano Diego Nuzzo.

Comunicato stampa

NAPOLI - Giovedì 17 dicembre, dalle ore 17.00, nelle Gallerie di Palazzo Zevallos Stigliano la scrittrice Silvana La Spina presenta il suo romanzo “L’uomo che veniva da Messina”: protagonista del volume è l’artista Antonello da Messina che, in punto di morte, ripercorre l’avventuroso viaggio della sua vita sullo sfondo di un’Italia martoriata dalla peste. Ne parla con l’autrice lo scrittore napoletano Diego Nuzzo.
L’appuntamento si inserisce nel calendario di eventi ispirati all’opera “Ritratto d’uomo” capolavoro assoluto di Antonello da Messina in esposizione a Palazzo Zevallos - Gallerie d’Italia a Napoli fino al 10 gennaio 2016.

Ingresso libero

Palazzo Zevallos Stigliano - Affacciato su via Toledo, a Napoli, il monumentale Palazzo Zevallos fu costruito tra il 1637 e il 1639. Nato come dimora nobiliare degli Zevallos, nel 1688 divenne proprietà della famiglia Colonna, poi divenuti principi di Stigliano. A partire dal 1898 la Banca Commerciale Italiana acquistò progressivamente l’intero edificio che venne parzialmente ristrutturato. L’itinerario espositivo, vede la presenza accanto al Martirio di sant’Orsola di Caravaggio, opera della stagione estrema del grande maestro, di oltre 120 opere di ambito napoletano e meridionale (Artemisia Gentileschi, Bernardo Cavallino, Luca Giordano, Francesco Solimena, Francesco De Mura, Gaspare Traversi, Gaspar van Wittel, Anton Smick Pitloo, Giacinto Gigante, Domenico Morelli, Vincenzo Gemito e tanti altri) su un arco cronologico che va dagli esordi del Seicento ai primi anni del Novecento.