Lune Erranti

Informazioni Evento

Luogo
BANCA INTERMOBILIARE SUISSE
Contrada Di Sassello 10, Lugano, Switzerland
Date
Dal al
Vernissage
06/06/2012

ore 18

Generi
arte contemporanea, doppia personale
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Maria Conserva Giuseppe Colucci “Due Artisti in mostra personale Lune Erranti” presso BIM Lugano in collaborazione con galleria Deodato Arte Milano.

Comunicato stampa

Si svolgerà dal 6 al 27 giugno 2012 la mostra "Lune Erranti" di Maria Conserva e Giuseppe Colucci presso gli spazi espositivi della BIM Suisse di Lugano in via Sassello, 10. Vernissage mercoledì 6 giugno ore 18,00.
In collaborazione con la galleria Deodato Arte - Milano.

Maria Conserva ha saputo ben conciliare la tecnica pittorica della figurazione italiana con soggetti innovativi (E. Dorsi 2012) partendo dalla lezione artistica di Cezanne per arrivare alla metafisica di De Chirico (Sgarbi 2006). Le lune dei suoi dipinti superbe, austere ,pudiche ,corpulente, suadenti nella profondità , nella etereità, nella poesia ci debordano lontano dal caliginoso della terreneità: in un'epopea del colore che trascende la mera visibile realtà. E come dice Prèvert noi tristi fanciulli perduti, erriamo nella notte. La luna bianca e nuda del cielo ci insegue, gelido è il suo sorriso, gelidi i nostri cuori. Noi la seguiamo erranti con la tavolozza della Conserva, mentre i palpiti riposti nel nostro cuore si disperdono nell'atmosfera limpida, esitante e rarefatta della luna. (Guido Folco 2010).

Giuseppe Colucci parte nel 1979 con la fotografia analogica per giungere nel 2000 a unificare le tecniche pittoriche, la fotografia analogica e digitale e conferire alle immagini quel tasso di inverosimiglianza che caratterizza le opere pittoriche e grafiche. Pochi colori guida accostamenti audaci, arditi, sbraciati, nulla di torbido o di ostentata sensualità ma l'epopea inebriante di un eros incantatore, aristocratico, nel quale seduzione ed emotività passionale convergono nella tenuità della grazia e nell'ambientazione magica della suggestione.(Domenico Sodano 2010). Opportunamente isolate e ritoccate con l'ausilio di varie tecniche le informazioni visive si mostrano sublimate dallo loro oggettività e dotete di un a nuova richhezza semantica. (Borghini 2011).