Luisa Porporato – La natura e la pietra

Informazioni Evento

Luogo
MUSEO REGIONALE DI SCIENZE NATURALI
Via Accademia Albertina, 15, Torino, TO, Italia
Date
Dal al

tutti i giorni: 10 – 19 Chiuso il martedì

Vernissage
18/04/2012

ore 17.30

Artisti
Luisa Porporato
Curatori
Angelo Mistrangelo
Generi
arte contemporanea, personale
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Mostra curata dal critico Angelo Mistrangelo “La natura e la pietra” di Luisa Porporato artista torinese che reinterpreta con oltre venti disegni gli animali e gli spazi del Museo.

Comunicato stampa

Il Museo Regionale di Scienze Naturali di Torino inaugura, Mercoledì 18 Aprile, ore 17,30, la mostra curata dal critico Angelo Mistrangelo “La natura e la pietra” di Luisa Porporato artista torinese che reinterpreta con oltre venti disegni gli animali e gli spazi del Museo.

All'interno della struttura architettonica di Amedeo di Castellamonte sede del MRSN, si delinea il percorso espressivo di Luisa Porporato che affida alla puntuale incisività del segno la definizione delle immagini. Sono immagini legate alla Torino Barocca, al Museo, già sede dell'Ospedale San Giovanni Battista, al mondo animale, che prendono forma e consistenza figurale e valore artistico attraverso una continua ricerca di mezzi tecnici, di elementi compositivi, di luoghi da esplorare e reinterpretare.

“La pittura assume una propria identità, scrive nella presentazione Angelo Mistrangelo, una singolare energia per comunicare la visione di un ambiente profondamente amato, una capacità di scorporare facciate, rosoni, cornicioni, portali dall'intero complesso architettonico e trasferirli sul foglio di carta con un fare aereo, lieve, nitido nella resa della rappresentazione”…..”Così si ricompongono idealmente le pagine di un diario che si snoda dall'armonica proiezione di Palazzo Carignano, come un'onda nello spazio, allo straordinario scalone di Palazzo Madama, dalla cancellata della Palazzina di Caccia di Stupinigi alla Basilica di Superga, al Castello juvarriano di Rivoli”.

In questo avvincente itinerario si inserisce il Monumento a Emanuele Filiberto, detto «Caval'd brons», dello scultore Carlo Marocchetti e il Loggiato, la Farmacia, il portone d'ingresso del Museo Regionale di Scienze Naturali, elaborati e «costruiti» mediante una minuziosa cura del particolare e dei fregi.
La sequenza dei fogli consegna al tempo il fascino di una tartaruga gigante e il volo dell'aquila, la tenerezza di una tigre e uno scimpanzè, sino alla leggerezza del colibrì.
Arte e architettura, disegno e natura, sono gli aspetti essenziali delle opere presentati dall'artista, che annovera anche nella sua esperienza preziose carte incise ( dall'acquaforte alla maniera nera) legate allo studio e alla raffigurazione di grandi alberi, oggetti, nudi femminili.