Lucia Bubilda Nanni – Orama

Informazioni Evento

Luogo
RACCOLTA LERCARO
Via Riva Di Reno 57, Bologna, Italia
Date
Dal al

La mostra sarà visitabile a ingresso libero dal 25 gennaio al 25 febbraio 2024 nei seguenti orari:

martedì e mercoledì 15.00-19.00;

giovedì, venerdì, sabato e domenica 10.00-13.00 / 15.00-19.00.

Vernissage
25/01/2024
Artisti
Lucia Bubilda Nanni
Curatori
Barbara Pavan
Generi
arte contemporanea, personale
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Il termine ORAMA rimanda tanto alla veduta quanto alla proiezione e suggerisce che per vedere con consapevolezza sia necessario esplorare anche il verso delle cose, l’ombra.

Comunicato stampa

Nell’ambito di ART CITY Bologna 2024 e in occasione di Arte Fiera, la Raccolta Lercaro inaugura il 25 gennaio alle ore 18 ORAMA, una personale di Lucia Bubilda Nanni a cura di Barbara Pavan, visitabile fino al 25 febbraio 2024.

Il termine ORAMA rimanda tanto alla veduta quanto alla proiezione e suggerisce che per vedere con consapevolezza sia necessario esplorare anche il verso delle cose, l’ombra. È questo ‘doppio’ a rivelare la mutevolezza, l’impermanenza e la vera natura di ogni manifestazione visibile, la pluralità del reale che un’osservazione superficiale, un solo punto di vista, non può restituire.

 

Lucia Bubilda Nanni dà corpo a questa riflessione con un’imponente installazione di più di duecentocinquanta ritratti in cui il visitatore è invitato ad entrare per ritrovarsi osservato.

 

Quello che inaugura alla Raccolta Lercaro è l’ultimo allestimento, in ordine di tempo, di un progetto nato da una ricerca dell’artista iniziata nel 2012 - e tuttora in fieri - con il censimento delle fotografie dei volti di una sezione inagibile del Cimitero Monumentale di Ravenna che comincia a ritrarre a mano libera con la sua macchina da cucire - una pesante Bernina modello 1008 meccanico a pedale elettrico - per salvarli dall’oblio. È l’avvio di un percorso che la condurrà a riflessioni e suggestioni che indagano le diverse declinazioni del volto e dello sguardo attraversando una pluralità di discipline -dalla filosofia alla biologia, attraversando la teoria settecentesca di Lavater sulla fisiognomica, gli studi del neuroscienziato Joseph LeDoux, fino alle recenti ipotesi sul LUCA.

 

L’installazione si pone qui, infine, in diretto dialogo con il fruitore e con le sue possibili letture e reazioni e vuole essere, principalmente, vuoto e silenzio, per lasciargli il tempo di un capovolgimento dello sguardo, dell'immagine e del doppio; un capovolgimento scomodo, una soggezione da cui fuggire o rimanere a lungo. Chi è questo soggetto contemporaneo che, protetto dallo schermo di uno smartphone o di un computer, spia il mondo e le vite degli altri, perdendo contezza di essere a sua volta oggetto di osservazione e giudizio?

 

Nanni ci introduce in questa dimensione di oggetto lasciando che ognuno ne sperimenti il perimetro, il confine, le reazioni, i pensieri e la portata emotiva che essa ispira.

Questo primo evento del 2024 prosegue la rassegna con appuntamenti a cadenza sostanzialmente mensile che si prefigge l’obiettivo di aprire nuovi sguardi e prospettive sull’arte grazie alla collaborazione di gallerie, artisti e curatori.

Continua inoltre la preziosa collaborazione con la Pasticceria Regina Di Quadri, che si concretizza attraverso l'incontro dell'alta pasticceria con il mondo dell'arte. Giovedì 25 gennaio, alle ore 18, in occasione dell'inaugurazione della mostra, sarà possibile gustare le rinomate “castagnole alla crema” di Carnevale, realizzate per un incontro tra arte e gusto.