Luca Grechi / Giulio Catelli – Questo adesso

Informazioni Evento

Luogo
RICHTER FINE ART
vicolo del Curato, 3 , Roma, Italia
Date
Dal al

dal lunedì al venerdì dalle 15 alle 19, o su appuntamento

Vernissage
23/11/2022

ore 18

Artisti
Luca Grechi, Giulio Catelli
Generi
arte contemporanea, doppia personale, disegno e grafica
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Per Catelli e Grechi la produzione su carta è la parte più intima del lavoro, libera da un metodo progettuale e portatrice di un discorso autonomo, non subordinato alla pittura.

Comunicato stampa

A distanza di un anno, tornano dal 22 novembre 2022 al 6 gennaio 2023 negli spazi della galleria Richter Fine Art, Giulio Catelli e Luca Grechi con una nuova doppia personale dal titolo Questo adesso.
Anche in questa occasione il disegno ha uno spazio centrale in mostra, con piccole incursioni nella pittura, come breve anticipazione delle successive due mostre personali degli artisti in galleria: Luca Grechi a Gennaio e Giulio Catelli a Marzo. Questo adesso rappresenta un assaggio delle future mostre, ma anche un’occasione per osservare da vicino gli artisti lavorare in galleria.

Per Catelli e Grechi la produzione su carta è la parte più intima del lavoro, libera da un metodo progettuale e portatrice di un discorso autonomo, non subordinato alla pittura.
Il disegno per Catelli e Grechi non è solo il pensiero del nuovo, legato alla progettualità, ma propriamente lo strumento dello scandaglio interiore.

Il dialogo tra i due artisti tuttavia avviene più per contrasti che non su un piano comune: per Catelli il disegno e il momento di una presa sul “vero”, rivelazione della sua parte più profonda, spaesata ma fisica e umorale; per Grechi è l’immagine “nuda”, un incipit di un sentimento lirico, lampo di luce e colore anche quando è solo il grigio della grafite a determinarne piani e lontananze.
Cosa è mutato e cosa invece permane nella pratica di questi due pittori? Su queste domande si è andata costruendo l'idea critica della mostra, preludio all’approfondimento delle successive.

Giulio Catelli (Roma 1982). vive e lavora a Roma. Si è diplomato nel corso di laurea triennale in studi Storico-Artistici all’Università La Sapienza di Roma. Successivamente ha frequentato il biennio specialistico di pittura all’Accademia di Belle Arti di Macerata. Fra le mostre personali e collettive si segnalano: Summer in a casbah, a cura di Mina Kyoleyan, Art history society John Cabot University, Roma 2022; L’invenzione della giovinezza, a cura di S. Linford, Fondazione smART – polo per l’arte, Roma 2022; Corpi eloquenti, con un testo di S. Squadrito, Galleria Villa Contemporanea, Monza 2022; Quaderno (con L. Grechi), Galleria Richter, Roma; Cartografia sensibile, a cura di L. Boisi, Museo Tornielli, Ameno 2021; L’aventure louche, a cura di G. Bosa, Yudik one, Brescia 2021; Doppio Ritratto, Galleria Richter, Roma 2021; Crafting difference, a cura di B. Kennedy, Londra 2021;, Mistici, sensuali, contemplativi, a cura di N. Nitido, Metodo Milano, Milano 2020; Le altre opere. Artisti che collezionano artisti, a cura di L. Catania e D. Perego Museo Carlo Bilotti, Roma 2020; Fiore aperto / fiore chiuso, (con M. Bongiovanni), Galleria Richter, Roma 2019.

Luca Grechi nasce nel 1985 a Grosseto, vive e lavora a Roma. In relazione al suo divenire gli equilibri e pensieri che si depositano sulla tela creano una pausa senza tempo che non definisce ma presenta un’attesa. Queste infinite possibilità si manifestano nella sua pittura con quel silenzio e rumore in contrasto continuo, alla ricerca di una convivenza.
Tra le mostre personali più recenti: Open (Galleria La Linea, 2022, Montalcino) - Laggiù è qui (Galleria Davide Paludetto, Torino, 2021) - Mi frulla in testa un’isola (Galleria Richter Fine Art, Roma, 2021) - Apparire (Galleria Richter Fine Art, Rome, 2019) - C’è una volta (Galleria Richter Fine Art, 2017, Rome) – In-Finito (Galleria La Linea, 2016, Montalcino) - Un sasso sul mare #2 (Sala Santa Rita, 2016, Rome).
Tra le mostre collettive più recenti: Camera Tripla (LABS Contemporary Art, Bologna, 2022) - Ante Operam (pianobi, Palazzo Marescalchi Belli, Roma, 2022) - Materia Nova (GAM, Galleria Arte Moderna, Roma, 2021-22) - Carta coreana, Hanji (Museo Carlo Bilotti, Roma, 2021-22) - La linea retta non appartiene a Dio (Contemporary Cluster, 2021) - La Comunità inoperosa (Palazzo Ducale, Tagliacozzo, 2021) - Due quadri e un tavolo (Galleria Richter Fine Art, Roma, 2020) - Futuro Primitivo (Palazzo Storico Comunale di Montalcino, 2019) - Sottobosco (Muzeul National de Arta, Cluj-Napoca, 2018) - It Was not me (Wonder-Liebert, 2018, Paris) - Forever Never Comes (Museo Archeologico della Maremma, 2017, Grosseto) - Non amo che le rose che non colsi (Galleria Richter Fine Art, 2016, Rome) - Asyndeton (Castello di Rivara, 2016, Rivara, To) - L’Uomo, Il Suono, La Natura (Terravecchia, 2016, Campania) - I Materiali della pittura (Il Frantoio, 2016, Capalbio) - Iconologia Onirica (Galleria La Linea, 2015, Montalcino) - The Grass Grows (Basel, 2014). Nel 2016 espone al Mac di Lissone in occasione del Premio Lissone.