Lorenzo Missoni – Pensiero poetico

Informazioni Evento

Luogo
SMDOT CONTEMPORARY ART
via Palladio,7 33100, Udine , Italia
Date
Dal al

#NOPARTY #STAYSAFE
visita su appuntamento/private view by appointament

SMDOT/contemporary art
c/o KOBO SHOP via Palladio,7 33100 Udine (IT)
orari: dal martedì al sabato 10 – 13.00 | 16.00 – 19.00
mail: [email protected] web: smdot.net

Vernissage
30/05/2020

no

Artisti
Lorenzo Missoni
Curatori
Stefano Monti
Generi
arte contemporanea, personale
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“PENSIERO.POETICO.” è il titolo della mostra personale di Lorenzo Missoni, visitabile su appuntamento.

Comunicato stampa

solo show
Lorenzo Missoni
PENSIERO.POETICO
29.05.2020 – 19.09.2020
a cura di/curated by Stefano Monti

#NOPARTY #STAYSAFE
visita su appuntamento/private view by appointament

SMDOT/contemporary art
c/o KOBO SHOP via Palladio,7 33100 Udine (IT)
orari: dal martedì al sabato 10 – 13.00 | 16.00 – 19.00
mail: [email protected] web: smdot.net

“PENSIERO.POETICO.” è il titolo della mostra personale di Lorenzo Missoni, visitabile su appuntamento da Venerdì 29 maggio c/o Kobo Shop (via Palladio,7 Udine). Ripartiamo dopo il lockdown imposto dalla pandemia determinata dal Covid-19, con la “corretta” distanza, con più tempo, più attenzione, più Arte, presentando
la terza mostra realizzata da SMDOT/contemporary art, nuovo spazio espositivo pensato e gestito da Stefano Monti, ospitato da KOBO Shop di Steve Nardini.

Elogio del poetico
Questo breve scritto dedicato all’elogio del poetico può essere considerato un pre-testo per parlare della mostra di Lorenzo Missoni, oppure, le opere selezionate, sono la scusa, per quanto mi riguarda, di scrivere del poetico. Forse entrambe le cose.
Frequento i lavori di Lorenzo da almeno dieci anni, il suo lavoro
richiama la mia attenzione per la sua difficoltà, per il suo porsi nel difficile, per il suo resistere sempre al facile, per il suo competere con le sorti del senso. Un difficile che non si dirige verso l’eccellenza, la competizione, che individua un migliore, ma un difficile che si orienta verso la precisione, un difficile che è capace di cedere al facile, che è un’apertura al senso.
Ecco giungere il poetico, ciò che riguarda la poesia, la creazione, il suo agire, il suo movimento.
Il poetico è il difficile che resiste al facile, che non ha paura di immaginare e individuare l’indicibile per cedere e concedere al facile. Un facile non banale, esatto, preciso, che realizza l’accesso al senso riconoscendone nello stesso tempo il limite.
Una resistenza del poetico che non è altro che una resistenza allo stesso linguaggio, alla sua smisuratezza che lo conduce spesso alla approssimazione. Il poetico è un equilibrio instabile fra silenzio e chiacchiera.
Le opere che incontriamo nella personale PENSIERO.POETICO., abitano uno spazio, che in partenza, per sua natura artificiale, è un non luogo, un grey-cube, freddo, geometrico, “apparentemente facile”, creano uno spazio estetico, complesso, difficile, con tante soglie, accessi, che si attivano e riflettono allo sguardo dello spettatore.
Life Game, è un dittico che ci parla con seria ironia della morte, del gioco, della nostra vanità; La poesia va difesa sempre, un’installazione manifesto, monumento “ingenuo”, che solo l’arte e la poesia insieme possono supportare senza perdere senso; Remainds, resti di parato, sono la rappresentazione estetica ed etica dello scarto trattenuto, della memoria; Alza per caso gli occhi e vedi, è una scultura-ritratto che attrae con “violenza” la nostra attenzione, ci indica la presenza di un’assenza, ma anche la necessità dell’imprevisto; Cose trovate da qualche parte e accostate senza una giustificazione plausibile, apre il nostro sguardo verso l’archivio, il nostro/proprio archivio disordinato, degli oggetti che ci hanno colpiti e che rappresentano la struttura dei nostri pensieri ancora non definiti, attraverso una serie di collage; Con titolo provvisorio, siamo di fronte alla scultura dell’artista, l’autoritratto dell’uomo creativo, l’autoritratto dell’uomo che si rinnova, che rinasce continuamente, mantenendo la sua capacità di incanto. Questo procedere rapido, ma zoppicando, zigzagando tra questi lavori ci pone all’interno di uno spazio fisico ristretto e, come anticipato ci fa arrestare, di volta in volta di fronte a delle soglie, dei concettimmagine, che non conducono ad un altro mondo, ma riflettono le domande che lo spettatore si pone, facendole rimbalzare su punti di vista differenti, soglie che sono soglie di senso, che restano ferme, resistono. L’opera d’arte, la singola opera d’arte, i lavori di Lorenzo Missoni, in questa occasione, diventano dispositivi posti tra la poesia, che non decide e non deve decidere e il pensiero, la filosofia, che invece deve decidere, ha il dovere di decidere, perché è sempre politica.
Personalmente avanzo un’ipotesi, che spero presto di continuare ad indagare, con maggiore precisone; l’opera d’arte, in questo caso specifico, l’opera d’arte visiva, i lavori di Lorenzo in precedenza citati, e sinteticamente descritti, sono la prova ontologica della necessità e dell’esistenza di un ambiente dove il poetico e il pensiero biforcano, ma spesso, ad ogni spigolo, ad ogni resistenza, ad ogni difficoltà, si intrecciano creando un’oscillazione permanente tra i poeti e i filosofi, tra la poesia, madre di tutte le Arti, e la filosofia, amore per la conoscenza, per il pensiero. Un’oscillazione permanente, motore ecologico di un nuovo rinascimento.
Ebbene si, è arrivato il tempo delle scuse. Mi sono appropriato indebitamente delle opere di Lorenzo Missoni, per esprimere la mia necessità di pensare, per esercitare il pensiero poetico.
Può essere questa una delle funzioni dell’arte?
Scusa Lorenzo!

stefano monti

Lorenzo Missoni_short bio

Lorenzo Missoni è nato a Udine nel 1965 dove vive e lavora.
Prima di ogni cosa c'è un'irresistibile attrazione che alcuni oggetti, anche insignificanti, suscitano in lui, spingendolo ad appropriarsene. A questo punto, tutto è disposto su un tavolo immaginario, e deve solo osservare e lasciare che le cose accadano. Sue opere sono presenti in collezioni private e pubbliche.

Lorenzo Missoni was born in Udine in 1965 where he lives and works.
Before anything there is irresistible attraction that some objects, even insignificant, arouse in him, pushing him to take it. At this point, everything is arranged on an imaginary table, and he has to do is observe and let things happen. His artworks are present in private and public collections.

In occasione di tutte le mostre di SMDOT/contemporary art sarà realizzata una playlist da Steve Nardini anima di KOBO SHOP e grande esperto di musica.

Per Lorenzo Missoni e la sua mostra personale “PENSIERO.POETICO.” sono stati selezionati i seguenti brani ed artisti:

DABRYE “Nova”
dabrye.bandcamp.com

AFRICAN HEAD CHARGE “Timbuktu Express” track 1
https://africanheadcharge.bandcamp.com/album/drastic-season

VATICAN SHADOW
vaticanshadow.bandcamp.com “Take Vous” track 3

EVEREST MAGMA “Gnosis” A1
https://boringmachines.bandcamp.com/album/everest-magma-gnosis

HALLELUJAH! “Wanna Dance” n.6
http://www.mapledeathrecords.com/releases/mdr034/