Lorenzo Indrimi – Omaggio a John Cage 3

Informazioni Evento

Luogo
CONSERVATORIO OTTORINO RESPIGHI
Via Ezio, 32 04100 , Latina, Italia
Date
Dal al

Dal lunedì al venerdì dalle 8,30 alle 20,30. Sabato dalle 8,30 alle 13,00.

Vernissage
14/03/2013

ore 20.30

Contatti
Email: eventi@madarte.it
Artisti
Lorenzo Indrimi
Curatori
Fabio D’Achille
Generi
arte contemporanea, personale
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In mostra le opere del maestro romano Lorenzo Indrimi, ultimo esponente della Scuola Romana, nell’ambito della rassegna Giovedì in musica, frutto della collaborazione tra il Conservatorio di Latina e MAD, con il patrocinio dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Latina.

Comunicato stampa

Giovedì 14 marzo alle 20,30 nell’Auditorium Roffredo Caetani del Conservatorio O. Respighi di Latina riapre la Galleria musicale d’arte contemporanea: sulle note del concerto “Omaggio a J.S. Bach” del clavicembalista Giorgio Cerasoli si potrà vedere o rivedere la mostra, a cura di Fabio D’Achille per MAD Museo d’Arte Diffusa, del maestro romano Lorenzo Indrimi, ultimo esponente della Scuola Romana, nell’ambito della rassegna Giovedì in musica, frutto della collaborazione tra il Conservatorio di Latina e MAD, con il patrocinio dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Latina.
Il Prof. Giorgio Maulucci si è soffermato sulla fusione tra arte pittorica e musicale che si realizza nella pittura di Indrimi: (…)”una pittura totale nel senso che gli ingredienti ci sono tutti: colori, musicalità del verso, toni e semitoni. Da Bach e Mozart, con echi della liederistica tedesca (…) per una partitura costellata di schegge di suoni e di silenzi, di numerose pause brevi e lunghe. Composizione musicale e pittorica dai registri/colori acuti e armonie discordanti. (…) Quanto a Mozart e alle strofe da “Le nozze di Figaro” a commento poetico-musicale del corrispettivo pittorico nel medesimo album, i colori tenui e caldi ci suggeriscono piuttosto il “Flauto magico” (Zauberfloethe), specie per l’impasto cromatico fondo giallo da cui s’indovina un ideale o probabile Papageno. Un pittore, dunque, “onnisciente”, che impiega con disinvolta perizia e dialetticamente il “commercio” delle idee e della creatività. (…)Una poetica, dunque, quella di Indrimi fondata su una conoscenza ed esperienza culturale di vasto respiro, che investe ambiti diversi e affini nello stesso tempo. Una visione “romantica” nel senso di un romanticismo perenne, al di là delle epoche (come intendeva Croce), attuale e moderna come ogni forma di arte e autentica poesia è sempre stata. Del resto la musica contemporanea o dodecafonica ha esteso la scala classica delle note affondando le sue radici nel terreno perennemente fertile di Bach o Beethoven (specie l’ultimo). Una poetica complessa, che racchiude un mondo di suoni, colori, idee. L’Uno-Tutto, il congiungimento e la fusione dell’ideale della natura e dell’ideale fantastico; dello “spirituale nell’arte”. Perfettamente aderente alla concezione della poesia romantica tedesca, “universale e progressiva” (F.Schlegel). Fùr ewig (per sempre)”. (Giorgio Maulucci)

PROGRAMMA CONCERTO:
Omaggio a Johann Sebastian Bach

Johann Sebastian Bach Fantasia e fuga in la minore BWV 904
(1685 - 1759)

Partita n. 4 in re maggiore BWV 828

Ouverture, Allemande, Courante, Sarabande,
Aria, Menuet, Gigue

Fantasia cromatica e fuga BWV 903

BIOGRAFIA ARTISTICA DI GIORGIO CERASOLI:

Nato a Roma nel 1960, Giorgio Cerasoli è docente all’interno dell’Istruzione Artistica dal 1982 e insegna clavicembalo dal 1986. Titolare dal 1990 della cattedra di clavicembalo presso il Conservatorio “Giuseppe Tartini” di Trieste - e dal 1998 del corso di clavicembalo e strumenti affini (clavicordo e fortepiano) nell’ambito dei nuovi corsi accademici - ricopre dal 2006 lo stesso incarico presso il Conservatorio “Ottorino Respighi” di Latina.
Diplomato in pianoforte e in organo e composizione organistica presso il Conservatorio “Santa Cecilia” di Roma, ha iniziato gli studi clavicembalistici con Ferruccio Vignanelli, diplomandosi presso il Conservatorio “Francesco Morlacchi” di Perugia; ha quindi studiato con Kenneth Gilbert al Mozarteum di Salisburgo, dove si è diplomato col massimo dei voti e la lode, conseguendo il titolo accademico di Magister Artium.
Dal 1981 svolge attività concertistica come clavicembalista e organista, sia come solista che in diverse formazioni cameristiche. Tra le sedi ove si è esibito più recentemente figurano il Palazzo del Quirinale (per la serie i Concerti di Rai-RadioTre) e il Parco della Musica di Roma (come clavicembalista del PMCE Parco della Musica Contemporanea Ensemble). Giornalista pubblicista, collabora con varie testate e con la Rai.