Lorenzo Bartolini – Scultore del bello naturale

Informazioni Evento

Luogo
GALLERIA DELL'ACCADEMIA
Via Ricasoli 58-60, Firenze, Italia
Date
Dal al

Martedì – Domenica ore 8.15 - 18.50; la biglietteria chiude alle 18.20
Chiuso il lunedì

Vernissage
30/05/2011

ore 17.30

Contatti
Email: galleriaaccademia@sbas.firenze.it
Sito web: http://www.unannoadarte.it/bartolini
Biglietti

dalle 8.15 alle 16.00 intero: € 11.00; ridotto: € 5.50 per i cittadini dell’U.E. tra i 18 ed i 25 anni dalle ore 16.00 alle 18.50 intero: € 10.00; ridotto: € 5.00 per i cittadini dell’U.E. tra i 18 ed i 25anni Gratuità del biglietto in ogni fascia oraria per i cittadini dell’U.E. sotto i 18 e sopra i 65 anni

Patrocini

Promotori dell’esposizione sono il Ministero per i Beni e le Attività Culturali con la Soprintendenza Speciale per i Beni Artistici e Storici ed Etnoantropologici e per il Polo Museale della città di Firenze, la Galleria dell’Accademia, Firenze Musei e l’Ente Cassa di Risparmio di Firenze.

Editori
GIUNTI EDITORE
Artisti
Lorenzo Bartolini
Curatori
Franca Falletti, Annarita Caputo, Ettore Spalletti
Uffici stampa
CIVITA, CAMILLA SPERANZA
Generi
personale, arte moderna
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La Galleria dell’Accademia di Firenze inaugura la prima grande mostra monografica dedicata a Lorenzo Bartolini (1777-1850), artista la cui opera ebbe un ruolo centrale nello sviluppo della scultura dell’Ottocento in Italia, in Europa e negli Stati Uniti. con una mostra dal 31 maggio al 6 novembre 2011.

Comunicato stampa

La Galleria dell'Accademia di Firenze inaugura la prima grande mostra monografica dedicata a Lorenzo Bartolini (1777-1850), artista la cui opera ebbe un ruolo centrale nello sviluppo della scultura dell'Ottocento in Italia, in Europa e negli Stati Uniti.

L'esposizione, prendendo spunto dallo straordinario nucleo di modelli in gesso custoditi nella suggestiva Gipsoteca della Galleria dell'Accademia, farà finalmente emergere l'altissimo livello qualitativo della produzione di Bartolini e ne metterà in luce la ricchezza degli interessi artistici, che spaziano sui grandi temi portanti della sensibilità ottocentesca, quali il sentimento, la memoria, i valori etici e civili.

Tre le sezioni della mostra: il periodo neoclassico e la committenza Bonaparte, l'affermazione dei nuovi valori del Purismo e la committenza internazionale, infine l'apertura sempre più decisa all'osservazione del vero naturale, che fa di Bartolini non più soltanto un fermo punto di riferimento per altri artisti suoi contemporanei, ma anche maestro di generazioni future.

Attraverso le opere in mostra sono evidenziate le più importanti commissioni di sculture, a cui si affiancano quelle di arte decorativa, molto ricercate dall'ambiente cosmopolita gravitante nel periodo della Restaurazione a Firenze, divenuta tappa d'obbligo del Grand Tour.

Lo scultore inoltre, felice ritrattista, è ricercato da tutte le più importanti personalità europee dell'epoca nel campo della musica, letteratura, politica, alta finanza di cui esegue il ritratto con sottile finezza psicologica (Madame de Staël, Lord Byron, Franz Liszt, Gioacchino Rossini, Lord e Lady Burghersh, il Marchese di Bristol, la famiglia Demidov, Cassandra Luci Poniatowski). Di questo raffinato ceto colto internazionale la mostra rende quindi un ritratto vario, vivo ed emozionante.

Una notevole messe di nuove aggiunte al catalogo, inedite o poco note, renderà conto degli sviluppi della ricerca effettuata da un gruppo di lavoro che si avvale di contributi scientifici internazionali.

L'evoluzione stilistica di Bartolini sarà illustrata con una settantina di opere che trovano un contrappunto continuo con i modelli della Gipsoteca in un inedito confronto. Per la prima volta dall'Ottocento saranno visibili a Firenze numerose importanti sculture, che testimoniano le tappe fondamentali dell'affermazione di Bartolini come il Napoleone I in bronzo (Parigi, Museo del Louvre), Elisa Napoleona col cane (Rennes, Musée des Beaux Arts), l'Ammostatore e Maria Naryškina Gourieva (San Pietroburgo, Ermitage), Anne Lullin de Chateauvieux Eynard (Ginevra, Palazzo Eynard), La Fiducia in Dio (Milano, Museo Poldi Pezzoli).

La mostra è a cura di Franca Falletti, Annarita Caputo, Ettore Spalletti con la collaborazione di Francesca Ciaravino mentre il catalogo, edito da Giunti Editore, è stato curato da Franca Falletti, direttrice della Galleria dell'Accademia, da Annarita Caputo e Silvestra Bietoletti con contributi scientifici di specialisti italiani e stranieri. L'allestimento - ideato e progettato da Magni e Guicciardini - è stato diretto in fase esecutiva da Maria Cristina Valenti e realizzato da Opera Laboratori Fiorentini.

Promotori dell'esposizione sono il Ministero per i Beni e le Attività Culturali con la Soprintendenza Speciale per i Beni Artistici e Storici ed Etnoantropologici e per il Polo Museale della città di Firenze, la Galleria dell'Accademia, Firenze Musei e l'Ente Cassa di Risparmio di Firenze.