L’Isola della moda
Continuano gli appuntamenti della manifestazione Global Futur 2012, che sabato darà spazio alla moda e al suo aspetto culturale, professionale e antropologico con un seminario ad hoc. Produrre innovazione ed eccellenza coniugandole con la tradizione è una ricetta possibile.
Comunicato stampa
L'isola della moda
Produrre nel settore della moda oggi non ha collocazioni fisiche definite se non per quello che concerne la promozione legata principalmente ai centri canonici internazionali. Lavorare invece per la moda è possibile farlo in ogni circostanza ci siano forze qualificate nel settore che propongono personali e pregiati manufatti. In Sardegna si lavora con molto entusiasmo e gli operatori del settore circolano nel mercato internazionale veicolando il proprio prodotto o appoggiandosi a Marchi più noti. La nostra difficoltà, forse ma riguarda un po’ tutti i settori è quella della promozione del prodotto. Altrimenti la contestualizzazione propria della stessa promozione ne risulta più semplice perché il veicolo è formalmente e oggettivamente riconosciuto cioè quello canonico dell’immagine che promuove il prodotto, facilmente esportabile. La posizione geografica al centro del Mediterraneo, le varie dominazioni ed influenze subite durante i secoli, ed una naturale ritrosia ad abbandonare un patrimonio di tradizioni ancestrali, un folclore originale, fortemente vissuto e sentito, un artigianato frutto di una manualità fuori dall'ordinario, la Sardegna è un'isola ricca di sorprese e di unicità, nei cui costumi vengono convogliate le tradizioni e le fogge di tutto il bacino del mediterraneo. Partendo da questo patrimonio così ricco e vasto, che parte dalla notte dei tempi, cercheremo di capire come continuare a proteggere e valorizzare le nostre tradizioni e trasformarle per renderle visibili, ed accessibili specialmente dal punto di vista del vestire, in maniera globale. L'abilità di tradurre in forme messaggi e soluzioni stilistiche quanto di più atavico e originale caratterizza la civiltà locale, e la capacità di attrarre consenso e di inserirsi nel circuito della civiltà del vestire, questi sono i punti da affrontare per cercare di far diventare il sistema moda Sardegna, un nuovo punto di forza e volano dell'economia. Il ritorno ai tessuti tradizionali e naturali che sono alla base della nostra tradizione, orbace, lino, cotone che hanno sempre offerto dei livelli di confort , e soluzioni termiche ottimali, che ai giorni nostri si ottengono solo con materiali artificiali e con altissimi costi di ricerca e lavorazione. Il potere ispiratore dell'immenso lascito della cultura materiale del passato.
Asole, pieghe ricami hanno ancora molto da dire e da insegnare, e vengono ascoltati con rispetto per ripartire poi verso nuovi traguardi inventivi magari smontando abiti, contaminando stili, rimontando pezzi. Per renderli attuali e fruibili.
Il seminario
Il Seminario di carattere convegnistico “L’Isola della moda” vuole portare l’attenzione attraverso un dibattito scientifico e culturale di importante levatura sul fenomeno della moda in Sardegna ma con un occhio di grande attenzione ad una sua contestualizzazione nel panorama nazionale ed internazionale. Un percorso di analisi e ragionamento sugli elemento fondanti, a partire dal punto di vista semantico-culturale, del fenomeno della moda e del costume, sino ad arrivare però ad una contestualizzazione pratica ed operativa di che cosa ha sinora rappresentato tale settore per la Sardegna e che cosa, soprattutto, può rappresentare in futuro. Le eccellenze produttive della nostra Regione possono realmente essere non solo motivo di orgoglio, ma realtà economiche produttive importanti che possono incidere sula specializzazione della nostra Isola a livello internazionale e “nuovo corso” di rilancio economico di un settore in sofferenza. Il seminario pertanto tratterà anche di questioni tecniche legate ad indirizzi pratici operativi a sostegno del sistema imprenditoriale regionale.
Si svolgerà nella giornata del 22 dicembre a Modolo (Or) presso la Casa Comunale in Via Roma n. 76.
Il tema nel complesso verterà pertanto sul far comprendere quali sono alcune delle diverse figure professionali all’interno del mondo della moda e su quelle che potrebbero essere le possibilità di attualizzare e rendere moderni, fruibili e confortevoli i capi della tradizione etnica sarda creando uno stile sardo moderno che possa essere riconoscibile e fruibile e livello globale
PROGRAMMA
ORA 10,00
Saluti Sindaco Modolo, Omar Hassan
Presentazione dell’iniziativa
Riccardo Barracu, direttore artistico Festival Global Futur
Interventi
La cultura della moda, come nasce l'idea dell'abito attraverso l'esperienza del designer
Relatore: Dama design designer di moda
L'innovazione della tradizione, dai capi base della tradizione, attraverso materiali diversi e la decontestualizzazione del capo, per una nuova immagine della cultura sarda.
Relatore: Carlo Petromilli, designer di moda
Lo spazio per la moda. Contaminazioni tra fashion e design
Relatore: Roberto Basciu, architetto designer
POMERIGGIO, ORE 15
Le soluzioni tecniche riprese dalle tradizione, i tessuti e le colorazioni antiche, confrontate con i tessuti tecnologici, lo studio della natura e delle risorse disponibili, a confronto con materiali tecnici odierni, minore inquinamento e maggiore potenziale termico dell'orbace.
Relatori: Mario Garau e Franca Carta, produttori di tessuti artigianalmente
La moda dei giovani. Come da un telaio verticale creare possibilità di lavoro
Relatore: Matteo Mossa, tessitore e designer accessori moda
Comunicare la moda
Relatore: Marco Loriga, Capo ufficio stampa di Mila Schon