Links

Informazioni Evento

Luogo
ETHEREA ART GALLERY
Palazzo Ducale, piazza Matteotti 9 , Genova, Italia
Date
Dal al

La mostra sarà visitabile tutti i giorni, escluso il lunedì, dalle 16:00 alle 19:00 fino al 31 luglio 2020.

Vernissage
20/06/2020

ore 18

Generi
inaugurazione, new media
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Inaugurazione della prima galleria d’arte in Italia interamente dedicata alla Time-Based Media Art con la prima mostra intitolata LINKS.

Comunicato stampa

Un nuovo spazio a Genova per ripartire dopo l'emergenza Covid-19 e dare una risposta concreta e immediata all'esigenza di fruizione e condivisione dell'arte e della cultura.

Nasce a Palazzo Ducale Etherea Art Gallery, la prima galleria d’arte in Italia interamente dedicata alla Time-Based Media Art, con l'inaugurazione della prima mostra, Sabato 20 giugno, intitolata LINKS.

Ideata e curata da Virginia Monteverde, LINKS propone le opere multimediali di sette artisti: Peter Aerschmann, Federico Bonelli, Elisabetta Di Sopra, Federica Marangoni, Viviana Milan, Jean Sadao, Christian Zanotto.

La tematica della mostra è la comunicazione sensoriale che attraverso il linguaggio del corpo genera connessioni e interazioni da cui nasce l’universo delle relazioni umane.

Durante il lockdown abbiamo sperimentato come il virtuale ci abbia consentito di mantenere vivi i contatti con il mondo esterno: le amicizie e la famiglia, ma anche la scuola e il lavoro. Abbiamo condiviso pensieri, immagini, preoccupazioni e paure, perennemente collegati alla rete per non precipitare nell’incubo dell’isolamento.

Parliamo però sempre di collegamenti, di connessioni e non di relazioni.

La relazione è fatta di presenza, di sguardi, di respiri, di emozioni. È il rapporto umano, senza filtri, che può esistere compiutamente solo nel mondo reale.

L'Idea di LINKS, che possiamo efficacemente tradurre con i termini italiani legami o connessioni, nasce proprio dal bisogno di ristabilire l’equilibrio tra i due mondi, il virtuale e il reale. Le opere d’arte proposte dagli artisti in mostra alla Etherea Art Gallery, sono immateriali ma allo stesso tempo occupano lo spazio fisico, creando così una dimensione sospesa fatta di tempi di attesa, di silenzio o di rumore: percezioni sensoriali che sono la condizione necessaria per permettere al visitatore di interagire con l’opera e dunque agevolarne la fruizione.