Leo Orta – Sculture

SARP Gallery è lieta di annunciare la propria apertura con “Leo Orta. Sculture”, una mostra personale dell’artista anglo-argentino Leo Orta (Parigi, 1993).
Comunicato stampa
SARP Gallery è lieta di annunciare la propria apertura con “Leo Orta. Sculture”, una mostra personale dell'artista anglo-argentino Leo Orta (Parigi, 1993), che inaugurerà il 4 aprile 2025 a Linguaglossa, in Sicilia.
Avviando il programma espositivo di SARP Gallery, la mostra seguirà una residenza di cinque settimane dell'artista presso SARP Residency.
Sfidando i confini tra arte e design, Leo Orta esplora la tensione irrisolta tra natura e industria, instaurando un dialogo tra la fragilità del mondo naturale e la rigidità dell’artificiale. Le opere di Orta, che lui stesso definisce “esseri viventi”, assumono forme biomorfiche in continua metamorfosi, sospese tra strutture iper-elaborate e il degrado generato dal consumismo.
Inizialmente incentrata sullo studio del ciclo di vita dei materiali industriali—dal processo di produzione alla destinazione finale e al riciclo—la ricerca di Orta si è recentemente spostata verso l’esplorazione di materiali naturali e organici, come le fibre, in relazione agli ecosistemi in cui si trovano.
Orta ha avviato questa ricerca durante l’AlUla Design Residency (novembre 2023 – febbraio 2024), realizzando opere con materiali locali e recuperando antiche tecniche artigianali a rischio di scomparsa, come l’architettura in mattoni di fango.
Durante la residenza a Linguaglossa, Orta approfondisce la sua ricerca sui materiali locali, traendo ispirazione dalla storia geologica dell’Etna e dal suo paesaggio fisico e umano in continua evoluzione. La scelta dei materiali è guidata dalla disponibilità di risorse locali, tra cui pietra lavica basaltica, legno di pino e una fibra naturale innovativa sviluppata dall’azienda catanese Orange Fiber, che riutilizza gli scarti dell’industria del succo di agrumi. Orta utilizzerà poi una tipologia di cellulosa ricavata dal cartone, materiale da lui stesso sviluppato, per realizzate alcune delle opere in mostra.
Lavorando all’interno dell’ex deposito di nocciole, oggi sede della SARP Residency, Orta esplora il profondo legame tra i materiali locali e il paesaggio, soffermandosi sulla natura duale dell’Etna: una forza tanto distruttiva quanto rigenerativa.
Le pendici del vulcano offrono un terreno straordinariamente fertile, ideale per la coltivazione, ma le sue eruzioni sempre più frequenti ne modificano continuamente le caratteristiche. Per Orta, questo paesaggio in continuo mutamento diventa una potente metafora della sfida globale del cambiamento climatico, che sollecita l'uomo a sviluppare nuove strategie di adattamento e resilienza.
La residenza di Leo Orta presso SARP è supportata dal Goethe-Institut e da Culture Moves Europe.
Biografia Leo Orta
L’artista anglo-argentino Leo Orta (Parigi, 1993) vive e lavora in Francia, tra Parigi e Les Moulins (Boissy-Le-Châtel). Si è laureato presso la Design Academy Eindhoven in Olanda nel 2019.
Orta scardina i confini tra arte e design. Il suo lavoro interroga la natura esistenziale dell'essere umano, ed esamina i legami sociali ed emotivi che essi creano all'interno delle loro comunità e ambienti.
Orta stabilisce connessioni tra il subconscio e l’immaginario, avviando un viaggio emotivo attraverso le sue opere. Nella sua relazione intuitiva con le forme, esplora i mutamenti a cui gli esseri viventi sono continuamente sottoposti a causa dell’industria, del cambiamento climatico e dei nostri sistemi di razionalizzazione.
L'esplorazione dei materiali è centrale nella sua pratica, e ogni gesto rispetta le loro funzioni e caratteristiche. Il riciclo, il ciclo di vita e la ricerca sul bio-design sono i principi fondamentali che guidano la creazione delle sue opere.
Il lavoro di Leo Orta è stato esposto in numerose istituzioni in Francia e all'estero, tra cui il FRAC, Le Plateau, il K11 di Guangzhou, il Van Abbemuseum di Eindhoven, la mostra “Colors Etc.” a Lille 3000 e al Stedelijk Museum di Amsterdam, il Design Museum Gent, l'Hôtel des Arts di Tolone con il Centre Pompidou e il Polaris Art Center di Istres.
Le sue opere sono state presentate in fiere internazionali come Fiac, Frieze London, Design Miami, ART 021 Shanghai, West Bund e Art Brussels.
SARP Artist Residency & Gallery
Fondata nel 2019 da Alfio Puglisi, SARP, acronimo di Sicily Artist in Residence Program, è una residenza d’artista situata a Linguaglossa, in Sicilia, nel cuore del Parco dell’Etna – il vulcano attivo più grande d’Europa.
SARP accoglie artisti emergenti e mid-career offrendo periodi di residenza da uno a sei mesi, mettendo a disposizione studi, alloggi e opportunità di esposizione per le opere realizzate in loco. Ad oggi, il programma ha ospitato oltre 25 artisti provenienti da 14 paesi diversi.
Al termine della residenza di Leo Orta, SARP inizierà ad operare come galleria d’arte contemporanea con una personale dell’artista, che inaugurerà una programmazione di mostre legate ai progetti e alle ricerche sviluppati durante le residenze.
Spazio di produzione e sperimentazione, SARP è un incubatore di ricerca e di idee, con l’obiettivo di documentare e riflettere sulle trasformazioni del paesaggio etneo, inserendole in una prospettiva più ampia sul cambiamento della geografia fisica e umana del Mediterraneo.