L’enigma della Bellezza

Informazioni Evento

Luogo
TERME DI SALICE
via delle Terme, 22 - 27052 , Godiasco Salice Terme, Italia
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Date
Dal al
Vernissage
24/09/2016

ore 18

Curatori
Barbara Martusciello
Generi
arte contemporanea, collettiva

L’enigma della Bellezza | Forma e Contenuto è una mostra tematica – a cura di Barbara Martusciello – che si articola all’interno delle magnifiche Terme di Salice a Godiasco Salice Terme.

Comunicato stampa

L’enigma della Bellezza | Forma e Contenuto è una mostra tematica – a cura di Barbara Martusciello – che si articola all’interno delle magnifiche Terme di Salice a Godiasco Salice Terme. La località, che si trova in quella parte della provincia di Pavia tra Piemonte ed Emilia-Romagna nota come Oltrepò Pavese, divenne una raffinata stazione di sosta già nell’Ottocento e, negli anni Venti e Trenta del Novecento, vide soggiornarvi turisti eccellenti. Illustri personalità tra le quali la poetessa Ada Negri e il futurista Filippo Tommaso Marinetti, come altri ospiti apprezzavano i benefici delle acque sulfuree della fonte Mont’Alfeo, tra le più ricche d’idrogeno solforato d’Italia, e di quella salsobromojodica della fonte Sales, entrambe presumibilmente conosciute e usate già in epoca romana. Gli ospiti delle Terme erano attenti alla propria salute e a una ritrovata bellezza che molto dipendeva anche dal fulgore dei luoghi, tra i quali il parco secolare, e da una predisposizione d’animo che permetteva alla mente di ricaricarsi e di ritrovare vigore e al corpo di trarre benefici e colmarsi di nuovo allure. Quelle connessioni e la memoria di milieu culturale trovano un ideale compimento oggi, nella collettiva presentata negli interni dell’attuale edificio termale. Non è un caso che L’enigma della Bellezza | Forma e Contenuto tragga ispirazione da impulsi letterari e poetici: dalla frase del grande scrittore e filosofo russo, Fëdor Dostoevskij, “La bellezza, è un enigma”; o dalla saggia riflessione del filosofo cinese Confucio, “Ogni cosa ha la bellezza, ma non tutti la vedono”. I due assunti confermano un intendimento della Bellezza come misterioso insieme di Forma e Contenuto – appunto –, di Estetica ed Etica, concretezza e idealità e soprattutto di proporzione e asimmetria, secondo l’idea di Charles Baudelaire: “(…) l’irregolarità, ossia l’imprevisto, la sorpresa, lo stupore sono una parte essenziale e la caratteristica della bellezza”. Su queste basi si confrontano in maniera eterogenea alcuni noti autori del panorama artistico italiano accanto ad alcuni emergenti. Luca Capuano, Pietro Fortuna, Simone Racheli, Virginia Ryan, Lapo Simeoni, Alessandro Valeri propongono installazioni e opere mixed media di intensa concettualità e appositamente allocate negli spazi del centro termale, dove attuano un accattivante cortocircuito in cui ogni singolo lavoro emerge come un’ambientazione visiva dalla forza espressiva coinvolgente. Lontanissima dal didascalico. In mostra sono esposte anche le fotografie di Elio Di Girolamo, Franz Gustincich, Guido Laudani, Annamaria Mazzei, Claudio Nardulli, Claudio Orlandi, diverse per lessico e sviluppo del tema dato ma con un comune sviluppo poetico: disgiunto da trattazioni esplicative. Sono inoltre attivati dispositivi per la visione delle GIF animate di Chiara Pellicano che, impostate su un registro visivo grafico, affrontano la tematica portante con elegante ironia.

Tutte le opere, accompagnate da specifiche frasi sul tema ad accennare tracce evocative, creano un percorso d’arte dentro la bellezza e un coinvolgimento sensoriale attraverso materiali, composizioni, stili e linguaggi diversi che gli artisti adottano esprimendo una personale idea di Bellezza non necessariamente associata al corpo o alla femminilità, ma come espressione della varietà e complessità del concetto di estetica, di possibile incanto, di energia, di fascino rintracciabile negli elementi sia tangibili sia immateriali dell’esistenza nelle sue pieghe luminose ma anche più oscure.