L’arte a sostegno del teatro italiano

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Il proposito che Italian Theater Speaks English, a cura di Valentina Valentini, intende perseguire attraverso un’asta di opere d’arte contemporanea, è quello di sostenere un progetto editoriale di alto profilo scientifico e culturale finalizzato alla conoscenza, nei paesi di lingua inglese, dell’identità del Teatro Italiano dagli anni Settanta del secolo scorso a oggi, dal Nuovo Teatro alle generazioni più giovani.

Comunicato stampa

LA NUOVA PESA
Centro per l’Arte Contemporanea

L’ARTE A SOSTEGNO DEL TEATRO ITALIANO
ovvero
Italian Theater Speaks English
CATALOGO ON-LINE: https://sites.google.com/site/italiantheaterspeaksenglish/catalogo-opere

esposizione e asta
a cura di
Valentina Valentini
docente del Dipartimento di Storia dell’Arte e Spettacolo, Sapienza, Università di Roma,
studiosa dello spettacolo del Novecento

opere di
Massimo Bartolini Gianfranco Baruchello Luigi Battisti Domenico Bianchi Gianni Dessì Gilad Efrat
Marilù Eustachio Andrea Fogli Pietro Fortuna Giuseppe Gallo Jannis Kounellis
Matteo Montani Laura Palmieri Alfredo Pirri Piero Pompili Marco Raparelli
Bernhard Rudiger Donatella Spaziani Marco Tirelli

Esposizione: 9, 10, 11 febbraio ore 10-13 e 16-19
Asta
Lunedì 13 febbraio ore 19.30

Il proposito che Italian Theater Speaks English, a cura di Valentina Valentini, intende perseguire attraverso un’asta di opere d’arte contemporanea, è quello di sostenere un progetto editoriale di alto profilo scientifico e culturale finalizzato alla conoscenza, nei paesi di lingua inglese, dell’identità del Teatro Italiano dagli anni Settanta del secolo scorso a oggi, dal Nuovo Teatro alle generazioni più giovani.

L’obiettivo è realizzare due volumi in lingua inglese capaci di raccontare il teatro italiano di ricerca in un arco di tempo compreso fra la fine degli anni Sessanta e il nuovo secolo. I due volumi antologici riportano, corredati da saggi critici, interviste, apparati bibliografici e un dvd in cui sono mixate immagini tratte da spettacoli, gli autori più rappresentativi di un patrimonio artistico di eccellenza ( da Carmelo Bene, Leo e Perla, Rem&Cap, Carlo Quartucci, Magazzini, Mario Martone, Barberio Corsetti, Socìetas Raffaello Sanzio, Franco Scaldati, Enzo Moscato, Sosta Palmizi,Teatro Valdoca), alle generazioni più giovani (Santasangre,Teatrino Clandestino, Fanny e Alexander, Kinkaleri, nanou ….).
L’editore inglese che ha rivolto la sua attenzione al teatro italiano è Richard Gough, Direttore artistico del Centre for Performance Research, e di Performance Research (una delle più vivaci riviste dedicate al teatro, alla performance, alle arti visive, del cui comitato scientifico Valentina Valentini è onorata di far parte) e series editor della casa editrice Black Mountain Press.

Una prima asta ha avuto luogo presso la Fondazione Roma_Europa lo scorso 18 novembre, e il suo esito è stato tale da avviare la traduzione del primo dei tre libri inclusi nel progetto, Mondi. corpi, materie. Sui teatri del secondo novecento, di cui Valentina Valentini è autrice.

Questa seconda, che andrà a sostenere il costo della traduzione dei due volumi antologici, sarà preceduta da tre giorni di esposizione (26-27-28 gennaio) e metterà all’incanto opere di molteplici tipologie (disegni, libri d’artista, olî, collage, fotografia) e provenienti dalle donazioni di artisti prevalentemente italiani di diverse generazioni. Battitore sarà Luciano Carnaroli che metterà a disposizione la sua competenza già acquisita in oltre 300 aste di beneficenza, oltre a quelle

Le opere degli artisti donatori saranno pubblicate all’interno dei due volumi per evidenziare il dialogo stretto con l’arte visiva che ha sempre caratterizzato la tradizione del teatro di ricerca in Italia.
Questa iniziativa è resa possibile grazie al contributo degli artisti che hanno donato le opere (vedi catalogo allegato), della galleria La Nuova Pesa e alla collaborazione disinteressata di Enrica Petrarulo, Marina De Vincenzis, Ambra Patarini e Elisa Santinelli.

Si ringraziano: Gabriella Bontempo, Giorgio Benni, Café Europe, Annarosa e Giovanni Cotroneo, Galleria Oredaria, Daniela Lancioni, La Nuova Pesa, Ludovico Pratesi, Master IED, Dora Stiefelmeier e Mario Pieroni, Stamperia Rosalba e Romolo Bulla, Paola Ugolini, Luciano Carnaroli, Fondazione Volume, Fondazione Roma Europa.