L’Albero della cuccagna – Bertozzi & Casoni

Informazioni Evento

Luogo
MAMBO - MUSEO D'ARTE MODERNA DI BOLOGNA
Via Don Giovanni Minzoni 4, Bologna, Italia
Date
Dal al
Vernissage
10/10/2015
Artisti
Bertozzi&Casoni
Curatori
Achille Bonito Oliva
Uffici stampa
CLP
Generi
arte contemporanea
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Viene esposto al MAMbo, a partire dall’Undicesima Giornata del Contemporaneo AMACI, Dove Come Quando, lavoro di Bertozzi & Casoni selezionato per L’Albero della cuccagna. Nutrimenti dell’arte.

Comunicato stampa

Viene esposto al MAMbo, a partire dall'Undicesima Giornata del Contemporaneo AMACI, sabato 10 ottobre 2015, Dove Come Quando, lavoro di Bertozzi & Casoni selezionato per L’Albero della cuccagna. Nutrimenti dell’arte, progetto espositivo curato da Achille Bonito Oliva e diffuso sul territorio nazionale, che gode del il patrocinio di EXPO 2015 e della collaborazione del Programma sperimentale per la cultura Sensi Contemporanei dell’Agenzia per la Coesione Territoriale e del MiBACT. Partecipano numerose istituzioni pubbliche e private, che costruiscono una rete espositiva in progress nel tempo e nello spazio. Ogni sede accoglie un'opera ispirata all’Albero della cuccagna: soggetto iconografico che ha alle proprie spalle una lunga tradizione e una altrettanto arcaica memoria popolare, legata all'albero sacro della fertilità di derivazione celtica.

Nel caso dell'Istituzione Bologna Musei | MAMbo la scelta è caduta su Bertozzi & Casoni e su Dove Come Quando, opera del 2014 che rimane esposta nella sezione Focus on Contemporary Italian Art della Collezione Permanente fino al 31 gennaio 2016: un piatto da offerta percorso da decorazioni a grottesca dedicate al tema della metamorfosi di Atteone. Sulla tesa del piatto sono riportate le simbologie del mito, tra le quali la muta di cani che involontariamente sbranò il suo padrone, trasformato in cervo da Artemide. Le divinità, per attenuare il dolore dei cani accortisi di aver ucciso Atteone, dedicarono loro la costellazione del Cane Minore, raffigurata al centro del piatto. Sopra di essa poggia la testa di Atteone, trasformato in cervo: il palco è sostituito da rami di pesco fioriti, a simboleggiare la speranza di una rinascita dalla morte.