L’abitare possibile. Estetica Architettura e New Media
Convegno Internazionale ‘L’abitare possibile. Estetica, architettura e new media’. L’iniziativa intende essere un laboratorio per la messa in campo di nuovi strumenti per pensare l’abitare contemporaneo.
Comunicato stampa
Nei giorni 28-29-30 maggio 2013 presso l’Auditorium ‘Oscar Niemeyer’ di Ravello si terrà il Convegno Internazionale ‘L’abitare possibile. Estetica, architettura e new media’. L'iniziativa intende essere un laboratorio per la messa in campo di nuovi strumenti per pensare l'abitare contemporaneo.
«La rivoluzione digitale – scrivono Pina De Luca e Pietro Montani nella presentazione dell'evento – sta trasformando radicalmente il senso e le modalità dell’abitare conferendo a questo forme del tutto inedite. Si è immersi in un habitat iper-tecnologico in cui la sfera del sensibile è sottoposta a un incessante flusso di sollecitazioni che ne modificano profondamente la struttura (sentire tecnicizzato). L’identità stessa dello spazio e dei luoghi in cui abita l’uomo è ridefinita dalle nuove tecnologie dell’informazione: lo spazio virtuale della rete e dei social network, così come i nuovi strumenti per la produzione e trasmissione di contenuti multimediali, permeano il vissuto quotidiano imprimendogli un’accelerazione che continuamente produce e consuma stili e forme di vita. Trasformazioni di così ampia portata e profonda incidenza pongono alla riflessione filosofica nuovi e urgenti problemi. È allora necessario mettere in campo strategie conoscitive capaci di comprendere la complessità delle trasformazioni in atto e renderne ragione. Ciò richiede un altro sguardo sul mondo, uno sguardo in grado di volgersi in più direzioni contemporaneamente, di seguire il continuo intrecciarsi di movimenti diversi e, spesso, contraddittori, di cogliere di questi i punti di tensione, gli intrecci, le possibili forme d’ibridazione. A questo sguardo pluridirezionato devono corrispondere saperi mobili e flessibili, linguaggi, metodi, categorie che siano il prodotto di un’attiva pratica di contaminazione tra discipline diverse».
I relatori, chiamati a raccolta da centri di ricerca di tutto il mondo, saranno: Marc Augé (EHESS, Parigi), Marco Biraghi (Politecnico di Milano), Giovanna Borradori (Vassar College, New York), Giuliana Bruno (Harvard University), Mauro Carbone (Université Jean Moulin Lyon 3 / IUF), Francesco Casetti (Yale University), Derrick de Kerckhove (Università di Napoli Federico II), Pina De Luca (Università di Salerno), Roberto Diodato (Università Cattolica del Sacro Cuore, Milano), Fabrizio Desideri (Università di Firenze), Elio Franzini (Università di Milano), Richard Grusin (University of Wisconsin, Milwaukee), Giacomo Marramao (Università Roma Tre), Angela Mengoni (IUAV, Venezia), Pietro Montani (Università di Roma La Sapienza), Peppino Ortoleva (Università di Torino), Luigi Russo (Università di Palermo), Bernard Stiegler (IRI, Centre Pompidou, Parigi), Federico Vercellone (Università di Torino), Andrea Viliani (Direttore Museo Madre, Napoli), Francesco Vitale (Università di Salerno). E' inoltre prevista, per il 29 maggio alle ore 19, la testimonianza del compositore Andrea Molino.
Il Convegno è promosso dal Dipartimento di Scienze del Patrimonio Culturale dell’Università di Salerno in collaborazione con il Dipartimento di Filosofia dell’Università ‘La Sapienza’ di Roma, il Dottorato di Ricerca "Estetica e Teoria delle Arti" dell'Università di Palermo, Prin 2009 "Spazio urbano, pratiche artistiche, nuovi modelli estetici" e con il patrocinio della Società Italiana di Estetica, del Museo d'Arte Contemporanea DonnaRegina (Madre, Napoli), della Triennale di Milano, del Comune di Ravello e del Comune di Scala. L’iniziativa è realizzata con il Patrocinio della Regione Campania.