Labics – Visionair

Informazioni Evento

Luogo
UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI MILANO - LA STATALE
Via Festa del Perdono 7, Milano, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al
Vernissage
16/04/2018

ore 19 su invito

Artisti
Labics
Curatori
Marcello Smarrelli
Uffici stampa
MARIA BONMASSAR
Generi
design

Elica e Fondazione Ermanno Casoli presentano Visionair by Labics al Fuorisalone 2018.

Comunicato stampa

Al Fuorisalone 2018, Elica - società multinazionale leader mondiale nel settore delle cappe da cucina -, in collaborazione con la Fondazione Ermanno Casoli, racconta la propria filosofia di innovazione e design con l’installazione Visionair realizzata dallo studio di architettura Labics, a cura di Marcello Smarrelli. Dal 17 aprile, all’interno della mostra ‘House-in-motion‘ di Interni, i visitatori potranno immergersi in un’esperienza sensoriale suggestiva che svelerà un nuovo e inaspettato modo di vivere la cucina.

L’opera Visionair si ispira ai valori distintivi del brand Elica, che da sempre pone al centro della propria vision uno sguardo al futuro e il coraggio di esplorare mondi nuovi, con una particolare attenzione ai linguaggi del contemporaneo, grazie anche all’attività decennale della Fondazione Ermanno Casoli. Con l’innovativo piano aspirante NikolaTesla, l’azienda capovolge il punto di vista in cucina portando una vera e propria rivoluzione in questo ambito. Da una riflessione su questa straordinaria innovazione, nasce l’installazione pensata da Labics per sorprendere il mondo del design che si riunisce per l’appuntamento più atteso dell’anno.

“L’installazione Visionair rappresenta il continuo percorso di innovazione di Elica, non solo nella tecnologia, ma anche nel design, verso una più semplice e intuitiva interazione delle persone con i prodotti” ha dichiarato Francesco Casoli, Presidente di Elica. “Abbiamo scelto il contesto del Fuorisalone per proporre la nostra interpretazione della cottura che diventa esperienza, rappresentata dal piano aspirante NikolaTesla, in modo originale ed indimenticabile.”

Visionair si impone all’interno del cortile storico della Cà Granda sede dell’Università degli Studi di Milano: una struttura moderna a prisma composta di moduli di acciaio riflettenti che, avvicinandosi, si rivela, lasciando percepire la presenza di uno spazio inusuale al suo interno, invitando le persone ad entrare in una dimensione surreale e capovolta della realtà. L’atto di varcare una soglia allude all’immaginario della casa, che accoglie e protegge. Ma è anche metafora di una grande porta, attraverso cui poter accedere all’universo innovativo Elica.

“La ricerca di Labics – sottolinea Marcello Smarrelli direttore artistico della Fondazione Ermanno Casoli e curatore del progetto – il cui nome richiama l’idea di un laboratorio come luogo di circolazione di idee, tende ad un’architettura che si fa territorio instaurando relazioni dialettiche con lo spazio, che diviene così un campo aperto di possibilità, con un approccio molto vicino a quello dell’arte contemporanea.”

Una volta entrati, una suggestiva video installazione, realizzata da Giancarlo Sordi (Bizef Produzione), rende il visitatore partecipe di un’esperienza emozionante che, come in una danza immaginaria, scopre gradualmente il vero protagonista dell’opera, il piano aspirante NikolaTesla.

Come in un caleidoscopio, le immagini proiettate all’interno dell’installazione sono scomposte, ribaltate, ricomposte in forme nuove, generando un racconto inaspettato e coinvolgente.

Infine, il gioco di specchi crea un’immagine astratta dall’esterno e profondamente immersiva dall’interno.

L’installazione sarà inoltre il palcoscenico di speciali eventi dedicati a celebrare il brand Elica grazie a performance artistiche ed esperienze sensoriali ispirate al concept Visionair.

LABICS è uno studio di architettura e pianificazione urbana con sede a Roma, fondato nel 2002 da Maria Claudia Clemente e Francesco Isidori.Coniugando ricerca teorica e sperimentazione applicata il campo di interesse dello studio si estende dalla progettazione urbana fino al disegno degli spazi interni, attraversando così le differenti scale e complessità del progetto. Labics ha vinto nel tempo numerosi premi in concorsi nazionali ed internazionali.Negli ultimi anni Labics ha ricevuto diversi premi e riconoscimenti internazionali oltre ad essere stato candidato per il Mies van der Rohe Awards. Labics è stato invitato ad esporre il proprio lavoro in diverse mostre collettive tra cui la 11°, la 12° e la 14° Biennale di Architettura di Venezia; allo studio sono state dedicate le mostre monografiche “Structures”, a cura di Luca Molinari presso lo studio Stefania Miscetti in Roma, e "La Città Aperta", presso l'Istituto Italiano di Cultura a Berlino (2015) e il Laboratorio Casabella, Milano (2015).

Il Gruppo Elica, attivo nel mercato delle cappe da cucina sin dagli anni '70, presieduto da Francesco Casoli e guidato da Antonio Recinella, è oggi leader mondiale in termini di unità vendute. Vanta inoltre una posizione di leadership a livello europeo nella progettazione, produzione e commercializzazione di motori elettrici per cappe e per caldaie da riscaldamento. Con oltre 3.800 dipendenti e una produzione annua di circa 21 milioni di pezzi, il Gruppo Elica ha una piattaforma produttiva articolata in sette siti produttivi, tra Italia, Polonia, Messico, India e Cina. Lunga esperienza nel settore, grande attenzione al design, ricercatezza dei materiali e tecnologie avanzate che garantiscono massima efficienza e riduzione dei consumi, sono gli elementi che contraddistinguono il Gruppo Elica sul mercato e che hanno consentito all'azienda di rivoluzionare l’immagine tradizionale delle cappe da cucina: non più semplici accessori ma oggetti dal design unico in grado di migliorare la qualità della vita.

La Fondazione Ermanno Casoli (FEC) nasce nel 2007 a Fabriano (AN) in memoria di Ermanno Casoli, fondatore di Elica. Da sempre impegnata nell'ideazione e promozione di progetti grazie ai quali l’arte contemporanea incontra il mondo dell’impresa, la FEC, in tutte le sue attività, assume il ruolo di mediatore garantendo agli artisti piena autonomia e libertà di espressione, e all'azienda coerenza e compatibilità delle iniziative con le proprie esigenze e i propri obiettivi.

Pioniera nell'indagare le potenzialità del dialogo fra arte e industria, la FEC si è affermata in Italia come modello di riferimento all'avanguardia nel campo della formazione manageriale attraverso l’arte contemporanea. Proponendo attività sempre più strutturate e specializzate come il programma E-straordinario– in collaborazione con le società di formazione aziendale – il Premio Ermanno Casoli e FEC For Factories, gli artisti entrano direttamente nel cuore delle aziende e diventano il fulcro del percorso formativo, dialogando con i dipendenti nel contesto di workshop e laboratori che stimolano creatività e innovazione.