La seconda Collezione. Da Balla a Tadini
La mostra racconta l’evoluzione della collezione attraverso lavori entrati negli anni e oggi parte integrante dell’identità del Museo.
Comunicato stampa
Il Civico Museo Parisi Valle presenta La seconda Collezione. Da Balla a Tadini, una nuova esposizione dedicata alle opere acquisite dal Museo successivamente alla donazione originaria dell’artista Giuseppe Parisi e di Renata Valle, nucleo fondativo che ha dato avvio all’attività dell’istituzione e ne ha orientato sin dall’inizio la vocazione al contemporaneo.
La mostra, che chiude simbolicamente il 2025 e apre idealmente il 2026 – anno che il Museo dedicherà interamente al contemporaneo –, racconta l’evoluzione della collezione attraverso lavori entrati negli anni e oggi parte integrante dell’identità del Museo. Un percorso che evidenzia scelte, direzioni e visioni che hanno contribuito a definire il carattere dell’istituzione.
Attraverso una selezione significativa di opere che spaziano tra diversi linguaggi e generazioni – da nomi storici come Giacomo Balla a figure fondamentali del secondo Novecento come Emilio Tadini – la mostra restituisce l’immagine di una collezione in continua trasformazione.
Il progetto espositivo mette in luce la vitalità di un Museo che, pur radicato nella propria storia, ha mantenuto nel tempo un solido legame con la ricerca artistica contemporanea, rinnovando il dialogo tra patrimonio e sperimentazione. Le acquisizioni presentate testimoniano la cura con cui il Museo ha costruito nel tempo una raccolta capace di accogliere visioni e artisti molteplici.
Tra gli autori in mostra: Arnaldo Pomodoro, Franco Rognoni, Floriano Bodini, Luca Crippa, Trento Longaretti, Marcello Morandini, Vittore Frattini, il Gruppo Madì (Giuseppe Bertolio, Gianfranco Nicolato, Piergiorgio Zangara), Elena Mezzadra, Bernard Aubertin, Giacomo Benevelli, Giovanni Blandino, Nino Cassani, Gianfranco Ossola, Antonio Pedretti, Flavio Costantini, Ayako Nakamiya, Paolo Schiavocampo, Romano Rizzato, Antonio Pizzolante, Gottardo Ortelli, Mario Raciti, Piero Cicoli, Massimo Falsaci.
TRA RADICI E FUTURO
Nata dalla Donazione Parisi-Valle, la storia del Museo è sempre stata segnata da una forte apertura verso il contemporaneo. Le opere di questa “seconda collezione” confermano questa identità, mostrando la continuità di una vocazione che ha accompagnato l’istituzione fin dalle sue origini.
La mostra non solo ripercorre le tappe di un patrimonio in divenire, ma anticipa le direzioni del programma 2026, un anno interamente dedicato alla contemporaneità, alla valorizzazione della collezione e al suo ruolo nel panorama culturale del territorio.
Il percorso di allestimento e il dialogo tra le opere sono stati selezionati dagli alunni delle classi III e V del liceo Artistico “A. Frattini” di Varese nell’ambito del progetto “L’arte di allestire” (tutor: professoressa Cristina Cipolla) con il prezioso contributo, di capacità e sensibilità, di Rosaria Mandetta.