La Pupazza – 100 volte la Pupazza
In mostra la street artist La Pupazza con cento autoritratti onirici, in una divertente esplorazione dell’identità.
Comunicato stampa
Siamo lieti di presentare a Gli eroici furori la street artist La Pupazza con cento autoritratti onirici, in una divertente esplorazione dell’identità: 100 volte la Pupazza è un viaggio ironico, visionario, intimo che riunisce i suoi autoritratti fantasmagorici rappresentanti le varie forme, dal tratto marcato, colorato e fumettistico, del sé.
La mostra, a cura di Elena Vukosavljevic, si compone di un progetto ambizioso, sviluppato dall’artista nell’arco di diversi mesi, che si impone come una delle voci femminili più originali e radicali del panorama contemporaneo odierno, nell’ambito della Street Art.
La mostra si inserisce nella programmazione della galleria curata da Silvia Agliotti, direttrice e fondatrice dello spazio, da sempre sensibile a temi che raccontano l'identità e la forza femminile.
Realizzati su cartoncino 21×30 cm con acrilico, spray e pennarello, gli autoritratti non seguono una cronologia, ma cavalcano un flusso emotivo e intuitivo. Ognuno di essi è accompagnato da una breve poesia: le sue celebri “poefantasie” sono versi immediati nei quali il nonsense diventa rivelazione, la leggerezza si fa pensiero e il paradosso apre brecce di significato. Attraverso il suo stile onirico e immediatamente riconoscibile, la Pupazza trasforma l’autoritratto in un territorio di esplorazione psicologica e simbolica. Ogni opera è una soglia che conduce a una nuova versione di sé: la sua figura si moltiplica in pose teatrali, si dissolve, si traveste, dialogando con oggetti, simboli ricorrenti e paesaggi surreali che emergono dall’inconscio. La pittura diventa un'autobiografia che non pretende di essere ordinata, ma si esprime piuttosto in un vero e proprio atlante visivo dell’identità. Il titolo della mostra gioca sulla poetica ironica dell’artista, rivendicando una bellezza ribelle, non mediata, lontana da qualsiasi canone esterno. Lontani dall’autocompiacimento, questi lavori sono dichiarazioni di forza e consapevolezza femminile, un atto di presenza di un'artista che si guarda senza filtri e senza rimpianti. Come scrive la curatrice: «A quarant’anni si è nel pieno della propria vita. È l’età della voce sicura, dello sguardo che non cerca più approvazione, ma scava per comprendere. Ed è proprio in questa stagione dell’anima che la Pupazza ha scelto di raccontarsi attraverso cento autoritratti.»
L’inaugurazione sarà accompagnata dal celebre spumante SANTERO 958, brand con il quale la street artist ha firmato l'omonima linea di successo, da Luchino's PASTA CROCK – il primo snack a base di pasta al mondo e dalle brillanti luci di Salento Luminarie che avvolgeranno la sala in un caldo clima natalizio.
BIOGRAFIA
Eleonora De Giuseppe, in arte la Pupazza, è un'artista salentina nata a Tricase (Lecce) nel 1985.
Dopo aver conseguito il diploma presso il Liceo delle Scienze Sociali "G. Comi" di Tricase, ha frequentato il DAMS di Bologna, dove ha iniziato la sua carriera artistica. Nel 2008, ha adottato il nome d'arte la Pupazza e ha iniziato a realizzare i suoi primi lavori di street art nel sud Italia.
Il suo stile è unico e riconoscibile: un'arte onirica, psichedelica e magica, con murales brillanti e scenari cosmici che raccontano di un mondo immerso in infinite bolle dai colori contrastanti, che comunicano la sua esplosiva voglia di vivere.
Conosciuta a livello internazionale, la Pupazza ha esposto le sue opere in Italia e in Europa, in città come Berlino, Londra, Düsseldorf, Parigi e Amsterdam. Il suo lavoro è caratterizzato da figure immerse in un mondo surreale, senza spigoli e grigiore, dove tutto si trasforma ed è in continua evoluzione. I suoi murales colorati, le opere di design e i quadri sono veri e propri mondi paralleli, caratterizzati da una forte carica emotiva e una grande voglia di comunicare e sorprendere.
Nel 2014, la Pupazza ha conseguito un master in Plastic Design presso il Politecnico di Milano approfondendo la sua formazione artistica e professionale. Nel 2016, ha iniziato la s collaborazione con l'azienda vinicola italiana SANTERO958, realizzando ogni anno una serie disegni per decorare le bottiglie, e ha progettato il palco per il celebre festival musicale "La Notte della Taranta". Ha continuato poi a consolidare la sua carriera con altre collaborazioni di successo con brand, come Ciniglio Food Service, e ha proseguito a realizzare murales per privati, aziende
istituzioni pubbliche.
A Milano ha dipinto più di 80 cabine elettriche, 15 muri in disuso, l'uscita del passante ferroviario Repubblica, le barriere anti-terrorismo in Piazza del Duomo e molto altro, confermando la sua presenza e il suo impatto nell'arte urbana.
Il suo simbolo è un occhio nero dalle lunghe ciglia che è protagonista di murales, quadri e persino fotografie. Durante le sue performance, ha fotografato più di 20 mila persone con un semplice occhio di carta, coinvolgendo anche personaggi illustri. Un primo piano in cui lo slogan "La Pupazza non è pazza" diventa un motto di partecipazione collettiva.
Nel 2023 ha ideato il format Molto Sugo, una mostra itinerante che ha fatto tappa a Lecce (2023 Chiesa San Francesco della Scarpa), Milano (2024, Spazio Culturale SC3) e Roma (2024-25, Spazic WeGil), con un grande successo di pubblico. Nello stesso anno ha avviato il progetto per la serie animata "La Pupazza non è pazza", cartone animato che racconta le avventure a Bollelandia di una simpatica giovane pittrice. Nel 2025 festeggia i quarant'anni con una grande mostra presso Palazzo Gallone a Tricase (LE), partecipa alla mostra "Banksy or not Banksy" presso il Castello Ducale De Sangro di Torremaggiore e alla rassegna ULTRA a Torino.
La Pupazza continua a lasciare il segno con il suo stile originale, visionario e surreale, creando opere che sorprendono e ispirano chiunque le osservi.
www.lapupazza.it - [email protected] - @_lapupazza_