La pittura: esercizio o libertà?

Informazioni Evento

Luogo
GALLERIA GIACOMO GUIDI ARTE CONTEMPORANEA
Palazzo Sforza Cesarini, Corso Vittorio Emanuele II, 282-284 00186 , Roma, Italia
Date
Dal al

da martedì a sabato 11-13,00/15.30-19.30
o su appuntamento

Vernissage
13/12/2012

ore 19

Artisti
Luigi Carboni, Alfredo Pirri, Vittorio Corsini, Carlo Guaita, Eugenio Giliberti, Marco Tirelli
Curatori
Ludovico Pratesi
Generi
arte contemporanea, collettiva
Loading…

Una riflessione sulla natura della pittura oggi, in un momento di ridefinizione dei linguaggi espressivi in una scena dominata dall’eclettismo chiama in causa sei protagonisti dell’arte attivi negli ultimi quattro decenni, pur con modalità stilistiche e formali diverse.

Comunicato stampa

Una riflessione sulla natura della pittura oggi, in un momento di ridefinizione dei linguaggi espressivi in una scena dominata dall’eclettismo chiama in causa sei protagonisti dell’arte attivi negli ultimi quattro decenni, pur con modalità stilistiche e formali diverse: Luigi Carboni, Vittorio Corsini, Eugenio Giliberti,Carlo Guaita,Alfredo Pirri e Marco Tirelli.
Ognuno è presente con un’opera significativa e aderente ad una ricerca rimasta fedele ad una pratica interpretabile sia come disciplina formale e tecnica che come esempio di libertà assoluta, al di là di canoni e regole . La mostra, curata da Ludovico Pratesi, pone un interrogativo valido sia a livello storico che contemporaneo, attraverso una campionatura di artisti che hanno riflettuto sull’essenza della pittura come modalità di lavoro all’interno di percorsi rigorosi, che ne hanno ampliato il senso e le possibili letture senza mai rinunciare alla sua intrinseca natura.
Alla domanda che costituisce il tema della mostra verrà data una risposta di carattere performativo durante l’inaugurazione, in una azione che coinvolgerà gli artisti e il curatore .
La mostra si inserisce nel programma avviato negli ultimi anni dalla galleria Guidi, attraverso mostre collettive come Pittura/Concetto/Materia e personali di artisti come Vittorio Corsini, Alfredo Pirri e Ian Davenport, che declinano la pratica pittorica attraverso grammatiche e soluzioni linguistiche significative.