La musica dei cieli
Festival diffuso sul territorio nazionale e ospitato in diversi luoghi esclusivi in cui artisti provenienti da tutto il mondo affrontano in chiave musicale il tema dell’incontro tra culture e del rispetto reciproco.
Comunicato stampa
Da venerdì 8 dicembre arriva anche a Torino, nella suggestiva cornice della Sala Fucine delle OGR – Officine Grandi Riparazioni di Torino, “La Musica dei Cieli”, festival diffuso sul territorio nazionale e ospitato in diversi luoghi esclusivi in cui artisti provenienti da tutto il mondo affrontano in chiave musicale il tema dell’incontro tra culture e del rispetto reciproco.
Gli appuntamenti torinesi saranno quattro e saranno legati dal fil rouge della spiritualità. Il primo appuntamento alle OGR sarà venerdì 8 dicembre e sarà all’insegna del jazz italiano: protagonisti Paolo Fresu Quintet featuring Daniele di Bonaventura con il progetto Jazzy Christmas.
Il giorno successivo, sabato 9 dicembre, salirà sul palco la cantante israeliana Noa con la sua band per proseguire, mercoledì 20 dicembre, nella settimana prima di Natale con la danza magnetica dei Dervisci rotanti di Siria diretti dal musicista Noureddine Khourchid.
In chiusura, venerdì 22 dicembre, l’inedito spettacolo “I Cerini di Santo Nicola” del cantautore italiano Vinicio Capossela, con l’apparizione straordiaria di Paolo Rossi, che saranno protagonisti di una serata in omaggio a San Nicola, alle origini della leggenda moderna del Natale. Si tratterà di fatto della prima e unica messa in scena di un testo originariamente concepito come radiodramma, andato in onda la notte di Natale del 2002 (qui in streaming: https://soundcloud.com/la-cupa/i-cerini-di-sante-nicola), e oggi proposta in una nuova versione arricchita dall’apparizione straordinaria di Paolo Rossi come ospite speciale.
«La rassegna “La musica dei cieli” si inserisce nel percorso intrapreso da OGR volto a mettere in contatto generi, forme d’arte e culture diverse. Gli artisti che si esibiranno nelle prossime settimane accompagneranno il pubblico in un viaggio simbolico attraverso culti e tradizioni per alcuni aspetti tra loro distanti ma che trovano nell’arte un punto di incontro e di dialogo.», racconta Nicola Ricciardi, Direttore Artistico delle nuove Officine Grandi Riparazioni.
«Lo spazio di quelle che furono le Fucine delle OGR si trasforma in un flessibile total theatre in grado di accogliere un grande numero di spettatori in condizione di perfetta visibilità e ascolto. – commenta Fabrizio Gargarone, ideatore della rassegna insieme al Direttore Artistico Nicola Ricciardi – Sono presenti tutte le condizioni tecniche per restituire l’intimità e il raccoglimento che questi spettacoli suggeriscono e richiedono. »
Ecco il programma degli appuntamenti de “La Musica dei Cieli” sul palco delle Ogr di Torino:
8 dicembre Paolo Fresu Quintet ft. Daniele Bonaventura in Jazzy Christmas
9 dicembre Noa & Band
20 dicembre Noureddine Khourchid & Dervisci rotanti di Siria
22 dicembre Vinicio Capossela con la straordinaria apparizione di Paolo Rossi
Info e acquisto online su www.ogrtorino.it
_______________________
Le nuove OGR di Torino: da ex-officina per i treni a spazio per la ricerca artistica e tecnologica nel cuore della città
Le OGR – Officine Grandi Riparazioni di Torino sono un nuovo centro di produzione culturale e di sperimentazione interdisciplinare di oltre 35.000 metri quadrati, inaugurato con una grande festa di due settimane dal 30 settembre al 14 ottobre 2017 grazie al sostegno fondamentale della Fondazione CRT.
Le OGR sono oggi il risultato dell'ambizione di riunire due anime, quella della ricerca artistica e quella dell'innovazione, mettendo assieme le idee e i valori della creatività con gli strumenti e i linguaggi delle nuove tecnologie all'interno di un suggestivo scenario architettonico post-industriale. Situate in prossimità della stazione ferroviaria di Porta Susa e a 50 minuti da Milano grazie all’alta velocità, le OGR rappresentano infatti uno dei più importanti esempi di architettura industriale dell’Ottocento a Torino: un insieme di grandiosi edifici a forma di H costruiti tra il 1885 e il 1895 e adibiti fino ai primi anni ‘90 alla manutenzione dei veicoli ferroviari. Nel 2013 la società consortile OGR-CRT, detenuta per oltre il 50% dalla Fondazione CRT, ha acquistato l’area da RFI Sistemi Urbani sotto la guida della Soprintendenza e in stretta collaborazione con il Comune di Torino. Già sede di tre mostre per i 150 anni dell’Unità d’Italia, nel 2013 le OGR hanno ospitato oltre 100 eventi di “test” e circa 120.000 visitatori in 5 mesi, con un’offerta eterogenea (attività espositive, concerti, teatro). Successivamente sono state chiuse al pubblico per l’avvio delle imponenti opere di riqualificazione finanziate dalla Fondazione CRT.
Dal 30 settembre al 14 ottobre 2017 le OGR sono state protagoniste del Big Bang, la grande festa organizzata dalla Fondazione CRT per celebrare la riapertura della storica “cattedrale” di architettura industriale recuperata e restituita alla città con una nuova missione: dalla riparazione dei treni alla generazione delle idee. Oltre 50.000 persone hanno partecipato al grande opening lungo due settimane: sono stati 12 mila gli spettatori dei concerti gratuiti di Giorgio Moroder, Elisa, Ghali, Omar Souleyman, Danny L Harle, The Chemical Brothers e il super gruppo Atomic Bomb! mentre sono state 40.000 le persone che hanno potuto ammirare i progetti site-specific a firma di William Kentridge, Arturo Herrera e Patrick Tuttofuoco. Nel mese di Novembre le OGR sono state protagoniste di The Catalogue - 1 2 3 4 5 6 7 8, serie di concerti in 3D ad opera dei Kraftwerk, pionieri della musica elettronica tedesca.