La Fondazione si presenta – Giovanni Pieraccini
Si terrà l’incontro I libri d’arte di Giovanni Pieraccini a confronto con le opere d’arte della sua collezione, primo appuntamento del ciclo “La Fondazione si presenta” dedicato ai nuclei del patrimonio della Fondazione Ragghianti, biblioteca, collezione artistica, archivi e fototeca.
Comunicato stampa
PRIMO INCONTRO ALLA FONDAZIONE RAGGHIANTI PER LA RASSEGNA
“La Fondazione si presenta”
CONFERENZA DEDICATA ALLA BIBLIOTECA CON LA PRESENTAZIONE DELLA
COLLEZIONE BIBLIOGRAFICA E PITTORICA DEL SENATORE GIOVANNI PIERACCINI
Giovedì 31 gennaio alle ore 17 si terrà l’incontro I libri d’arte di Giovanni Pieraccini a confronto con le opere d’arte della sua collezione, primo appuntamento del ciclo “La Fondazione si presenta” dedicato ai nuclei del patrimonio della Fondazione Ragghianti, biblioteca, collezione artistica, archivi e fototeca.
Maria Teresa Filieri, introdurrà l’intervento del Senatore Giovanni Pieraccini che ha recentemente donato alla biblioteca della Fondazione Ragghianti un nucleo di circa 1500 volumi riguardanti la storia dell’arte in generale, dalle origini all’oggi, tra cui saggi, enciclopedie e soprattutto monografie di artisti alcuni dei quali legati da amicizia al senatore. Per l’occasione è prevista, eccezionalmente l’esposizione temporanea dal 31 gennaio all’8 febbraio, di alcune opere della collezione privata di Pieraccini tra cui dipinti di Balla, Carrà, De Chirico, Guttuso, Rosai insieme alle monografie degli stessi artisti.
Le opere, esposte presso la sala lettura della biblioteca, potranno essere visitabili negli orari di apertura della biblioteca stessa dal lunedì al venerdì dalle 15 alle 18 e il martedì anche dalle 9 alle 13.
La donazione Pieraccini va ad arricchire un patrimonio bibliografico che consta di oltre 70.000 volumi, oltre le collezioni di circa 800 testate di riviste, specializzati nelle arti visive provenienti da vari fondi librari (donazioni C.L. e L. Ragghianti, P.C. Santini, A. Geri, S.Coppola, G. Bertolli, D.Sella, R.Carrieri, M.Tobino, A. Salvadori,) più un cospicuo nucleo di Tesi di Laura del Dipartimento di Storia delle Arti di Pisa a cui si sommano le progressive nuove acquisizioni.
Il prossimo incontro, dal titolo Le ceramiche del Novecento. Il museo di Doccia. Il Museo di Faenza si terrà giovedì 21 febbraio alle ore 17 e vedrà come relatori Claudia Casali, direttore del Museo Internazionale delle Ceramiche in Faenza e Oliva Rucellai, direttore del Museo di Doccia secondo e fa parte della serie di incontri dedicati ad approfondire i temi della mostra sulle arti decorative e arti figurative tra il 1920 e il 1953 in programma alla Fondazione Ragghianti dal 19 aprile al 6 ottobre 2013.
Gli incontri aperti a tutti e gratuiti, si terranno presso la sala conferenze del Complesso Monumentale di San Micheletto, via San Micheletto, 3. Per informazioni: 0583/467205 [email protected]
Giovanni Pieraccini, giornalista, politico, promotore di iniziative culturali è nato a Viareggio nel 1918. Conseguì la laurea in giurisprudenza all’Università di Pisa, partecipò alla Resistenza a Firenze, guidata dal presidente del Comitato di Liberazione Carlo Ludovico Ragghianti con il quale restò sempre in stretti rapporti di stima ed amicizia. Fin dal tempo della Resistenza e della Liberazione fece parte del Partito Socialista e fu assessore della prima giunta comunale di Firenze eletta democraticamente, redattore del giornale del CTLN «La Nazione del Popolo», condirettore del «Nuovo Corriere», direttore del settimanale socialista fiorentino «La Difesa». Fu deputato di Firenze dal 1948 al 1968 e poi senatore dal 1968 al 1976: ministro dei Lavori pubblici, del Bilancio, della Ricerca Scientifica, della Marina Mercantile e Presidente del gruppo senatoriale socialista. Fu direttore dell’«Avanti!» dalla fine degli anni 50 fino al 1963. Dopo il 1976 è stato presidente dell’Assitalia – INA, presidente dell’Istituto Studi Legislativi (ISLE), fondatore e presidente di Romaeuropa e del suo Festival. È commendatore della Legion d’Onore, Cavaliere di Gran Croce.
La collezione di Vera e Giovanni Pieraccini che si compone di oltre 2000 opere (tra disegni, dipinti e sculture, reperti archeologici ed etnici) in gran parte di autori attivi fra la fine del XIX secolo e la fine del XX soprattutto italiani ed europei anche se non manca una significativa rappresentanza dell’arte dei continenti extraeuropei. Importante poi il nucleo viareggino della raccolta con opere di Viani, Santini, Marcucci.
La collezione, accolta presso la Galleria Comunale di Arte Moderna e Contemporanea di Viareggio (GAMC), è il frutto della passione dei due coniugi per ogni forma di espressione artistica e dei rapporti personali che i coniugi Pieraccini hanno intessuto con numerosi artisti alcuni dei quali divenuti vere e proprie amicizie come Guttuso, Capogrossi, Dorazio, Vedova, de Chirico, Afro…