La dimensione spirituale dell´arte grafica boema

Informazioni Evento

Luogo
CENTRO CECO
Via G. B. Morgagni, 20 20129, Milano, Italia
Date
Dal al

lunedì – giovedì: 13.00 – 18.00
venerdì: 10.00 – 16.00
ultimo sabato del mese: 10.00-17.00.

Vernissage
17/03/2015

ore 18,30

Generi
arte contemporanea, collettiva
Loading…

La prima mostra collettiva dell´arte grafica boema in Italia con titolo “La dimensione spirituale dell´arte grafica boema”, proposta dal Centro Ceco a Milano, nasce dalla esclusiva collezione della storica Associazione di grafici boemi Hollar.

Comunicato stampa

La prima mostra collettiva dell´arte grafica boema in Italia con titolo “La dimensione spirituale dell´arte grafica boema”, proposta dal Centro Ceco dal 18 marzo al 10 aprile a Milano, nasce dalla esclusiva collezione della storica Associazione di grafici boemi Hollar. La mostra segue un percorso artistico degli undici artisti boemi e la loro riflessione su questioni fondamentali dell'esistenza umana e sulle leggi misteriose della natura e dell'universo. Nella mostra rincorrono spesso motivi biblici, richiamano l´attenzione sugli attuali sviluppi della nostra civilizzazione, perseguono i temi letterari, che si ispirano alla storia. L´ispirazione comune è anche la natura, intesa nella sua misteriosa diversità, l'ambiguità ed il continuo cambiamento.

L’Associazione di grafici boemi Hollar, promotrice di questa mostra, è una delle associazioni più antiche della Repubblica Ceca ed esclusivamente dedicata all´arte grafica. Fu fondata nel 1917 e fu nominata in onore di un eccezionale incisore barocco ceco, Václav Hollar (1607-1677). Hollar visse la maggior parte della sua vita all'estero e, dopo alcuni anni trascorsi in Germania, visse soprattutto in Inghilterra. A Londra divenne insegnante di disegno del principe di Galles, il futuro re Carlo II. Col tempo divenne uno "scenografo reale".

L´attività dell´Associazione Hollar dopo anni artisticamente molto proficui, fu interrotta nel 1971 dal regime comunista, per motivi politici. L´attività fu nuovamente ristabilita, subito dopo la caduta del regime comunista e dopo la Rivoluzione di Velluto, nel Novembre 1989. Oltre agli artisti, oggi sono membri dell´Associazione anche teorici dell’arte e tipografi, il cui lavoro è spesso cruciale per la realizzazione ed il completamento dell’opera grafica. In totale l'associazione conta più di 150 membri.

La mostra rappresenta uno degli aspetti dell´arte grafica contemporanea ceca e riporta, dunque, solo un frammento delle opere dei membri dell’Associazione Hollar. Gli undici artisti presentati riflettono, nelle loro opere, su questioni fondamentali dell'esistenza umana e sulle leggi misteriose della natura e dell'universo. Rincorrono spesso motivi biblici, richiamano l´attenzione sugli attuali sviluppi della nostra civilizzazione, perseguono i temi letterari, che si ispirano alla storia. L´ispirazione comune è anche la natura, intesa nella sua misteriosa diversità, l'ambiguità ed il continuo cambiamento.

Le opere grafiche nella mostra sono testimonianze autentiche, spesso esame di dialettica filosofica, meditazione o relazione con la realtà. Esse descrivono lo stato della mente umana, i suoi sforzi per orientarsi nell'universo infinito dentro di noi e sopra di noi. La diversità di prospettiva e la rappresentazione visiva nelle opera prescinde anche da una varietà di tecniche d’incisione come la litografia, l’acquaforte, l’acquatinta, la linoleografia ed altre tecniche miste.

Gli artisti nella mostra sono professionisti di grande rilievo, cha hanno partecipato a numerose esposizioni all´estero ed in Repubblica Ceca. Il loro lavoro rappresenta anche la diversità dei loro approcci artistici. Un approccio conservatore si può osservare nelle opere linoleografiche di Pavel Piekar, che attinge all’eredità dei secoli passati. Hana Storchová presenta grafiche delicate e liriche, poetiche e sognate acqueforti con acquatinta. Meditando, Naděžda Synecká e Alena Laufrová lavorano con simbologie delle forme, combinano tecniche grafiche con il disegno. Karel Deml e Eva Hašková sono maestri rinomati dell´incisione all´acquaforte e acquatinta. Coinvolgimento di argomenti, espressività ed un grave messaggio sullo stato della civilizzazione moderna, espressa con un feroce discorso, sono le tematiche tipiche di Helena Horálková. Pavel Sukdolák sintetizza le varie forme della natura con il suo caratteristico linguaggio poetico in acquatinta multicolore. Anche per Miroslav Pošvic la natura è l´ispirazione principale e si presenta nelle sue litografie attraverso forme insolite e linee fantasiose. Markéta Králová è affascinata dai cambiamenti nella natura, con i suoi processi ripetuti ma, contemporaneamente, irripetibili nel tempo. Un’unione di techniche dell'acquaforte con l'acquatinta è un tratto tipico delle sue opere. Jan Kavan, un eccellente illustratore, crea composizione grafiche attraverso matrici metalliche, producendo così combinazioni insolite di forme animali ed umane.