La Collezione Urbana

Informazioni Evento

Luogo
OSPIZIO GIOVANI ARTISTI
Via Cernaia 15 (00185), Roma, Italia
Date
Dal al

solo su appuntamento, scrivendo a [email protected]

Vernissage
03/09/2018

ore 18

Generi
arte contemporanea, collettiva
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Avvicinandosi la fine dell’estate le città tornano a sincronizzarsi con i ritmi del resto dell’anno e l’Ospizio Giovani Artisti vuole celebrare tale momento, proponendo le opere di otto artisti internazionali, relazionate al mondo urbano, tutte come sempre provenienti dalla collezione dell’OGA.

Comunicato stampa

Mostra: LA COLLEZIONE URBANA

Artisti: Kuesti Fraun, Werther Germondari, Teresa Leung, Nathaniel Lieb, Muriel Montini, Tatiana Stadnichenko, Gen Ueda, Tina Willgren.

Luogo: Ospizio Giovani Artisti

Indirizzo: via Cernaia 15 - Roma

Inaugurazione: Lunedì 3 settembre 2018, h18 (fino h20.30)

Periodo: 3 - 14 settembre 2018

Orario: solo su appuntamento, scrivendo a [email protected] - www.ospiziogiovaniartisti.com

Avvicinandosi la fine dell’estate le città tornano a sincronizzarsi con i ritmi del resto dell’anno e l’Ospizio Giovani Artisti vuole celebrare tale momento, proponendo le opere di otto artisti internazionali, relazionate al mondo urbano, tutte come sempre provenienti dalla collezione dell’OGA.

Kuesti Fraun (vero nome Chris Brandl. Wiesbaden, Germania, 1976) Laureato in drammaturgia, cinema e tv, ha fondato nel 1999 il collettivo creativo Mobtik. Pluripremiato cineasta indipendente, le sue opere sono state proiettate al Museo del Louvre di Parigi (International Public Art Short Film Contest 2015), al Museo di arte multimediale di Mosca, all'EXPO di Milano, al Kunstpalast di Düsseldorf. I due video presenti in mostra raccontano in modo ironico e sarcastico due momenti di vita urbana quotidiana.

Werther Germondari (Rimini, 1963) Artista visivo, performer e filmmaker. Attento a dinamiche innovative sperimentali neo-concettuali che si caratterizzano per un gusto ironico e surreale, svolge dai primi anni ottanta una ricerca attraverso numerosi media espressivi. Ha partecipato a esposizioni in gallerie private e spazi sperimentali, alternando installazioni d’ambiente, videowork e atti performativi, focalizzando l’attenzione su elementi nascosti, attinenti a una visione reale, sociale e politica. Nel 2013 ha ideato l’Ospizio Giovani Artisti.

Nathaniel Lieb (Boston, USA, 1963) vive e lavora a Brooklyn, New York. Laureato presso l'Università di Syracuse, ha frequentato anche la Skowhegan School of Painting and Sculpture, nel Maine, e ha studiato con Vito Acconci al Brooklyn College. Selezione mostre recenti: The Sputtering Human Shaped Machine, Good Works Gallery, New York, 2017; Salon Zurcher, Care of Weathervane Gallery, New York, 2016; MiniMax, Bullet Space Gallery, New York, 2015; Legend of Drafts II, Centotto Gallery, Brooklyn, NY, 2014; Art Auction for the One Percent, Brooklyn, 2012.

Teresa Leung (Hong Kong, 1971) ha ricevuto una sovvenzione per la partecipazione ad un programma di residenza d'artista all'estero nel 2015 dall’Hong Kong Arts Development Council. È stata anche una dei 40 finalisti selezionati tra oltre 3000 artisti nel concorso ‘Contemporary Talents 2012’ organizzato dalla Fondation Francois Schneider in Francia. Teresa è interessata alle possibilità dei non-luoghi urbani, all'arte come esperienza, allo sviluppo e alla trasformazione urbana nei paesi post-sovietici come quelli nel Caucaso meridionale.

Muriel Montini (Chamonix, Francia, 1968) vive e lavora a Parigi. Dal 2000 ha realizzato diversi film proiettati in diverse importanti istituzioni e festival internazionali (Musée du Jeu de Paume, Anthology Film Archives di New York ...) e festival (Festival internazionale del cortometraggio di Amburgo, FID de Marseille, Rencontres Paris-Berlin, European Media Art Festival Osnabrueck...). Nel 2017 è stata inserita in Contemporary Visions ∞ VideoArt in LOOP, evento condiviso in contemporanea in diverse parti del mondo, curato da Roberto Ronca.

Tatiana Stadnichenko (Tara, Russia, 1985) Il suo lavoro esplora i confini fisici e mentali degli spazi pubblici tramite dettagli architettonici, immagazzinati nella nostra memoria collettiva. Esamina come le immagini in movimento dei luoghi urbani possono comportarsi come contemplazione astratta degli spazi. Indaga su come i paesaggi urbani stiano modellando la nostra identità, il nostro stile di vita e atteggiamento nel momento storico in cui la migrazione, il nomadismo, la globalizzazione ed il miscuglio di nazioni sta raggiungendo un punto critico.

Gen Ueda (Bruxelles, Belgio, 1992) è un video artista e scrittore belga-giapponese con laurea e master in videografia, arti visive e narrativa presso l'Ecole de Recherche Graphique di Bruxelles. Con materiale testuale e filmati video sviluppa racconti personali attraverso parabole poetiche. Esposizioni collettive recenti: State of statelessness, Iselp, Bruxelles, 2018; Kanji, Putsch galerie, Bruxelles, 2018; Il vous est possible qu'il n'ait jamais vécu ici, Bibliothèque Uccle-Centre, Bruxelles, 2016.

Tina Willgren (Tierp, Svezia, 1972) è un'artista visiva che lavora principalmente con il video. Vive e lavora a Stoccolma, dove ha conseguito la laurea specialistica presso il Royal University College of Fine Arts nel 2005. Tra le mostre e le proiezioni recenti troviamo "Video Visions", all’Australian Centre for the Moving Image di Melbourne, Australia (programma Channel Festival), "Digital Native Film Fest", alla The Front Gallery di New Orleans, USA e "Blaue Stunde V", all’Altes Pfandhaus di Colonia, Germania.