La Città dei Cittadini
Per due giorni più di 40 relatori tra architetti, urbanisti, docenti universitari e artisti si confronteranno su quattro temi cruciali: Le Grandi Sfide sul Territorio, Abitare la Città, Lo Spazio Pubblico e la sua Funzione, La Dimensione del Locale.
Comunicato stampa
A chi appartiene oggi la città e in quanto cittadini quale futuro ci attende? Le grandi aree urbane in Italia si apprestano a diventare regioni metropolitane, ma quali strategie accompagnano tale fondamentale cambiamento di scala? I macro scenari che si profilano all’orizzonte aprono anche ad una rivalutazione dei microcosmi in cui ci si muove a livello domestico e quotidiano, mentre il rapporto periferia centro scompare dal nostro radar. Come meglio percepire, immaginare, e rappresentare le nuove dimensioni della metropoli nella quale vorremmo vivere? E soprattutto come rifondare la città con una collaborazione progettuale tra pubblico e privato che non escluda i cittadini e sia governata da strategie a favore del bene comune?
Non si tratta soltanto di questioni di scala, ma soprattutto di qualità della vita, laddove per “qualità” si intende il livello democratico degli scambi tra diversi, le effettive opportunità di crescita e le potenzialità economiche e culturali per chi abita e frequenta le nostre città.
I cambiamenti in corso non sono sempre entusiasmanti: il degrado innegabile di aree interne e marginali delle città, il disagio delle periferie, le pressioni su aree già marginalizzate di nuove popolazioni in transito, il mancato presidio del territorio e l’inquinamento dei terreni in molte parti d’Italia possono trasformare le nostre metropoli in un inferno ingovernabile e ingovernato.
La Città dei Cittadini vuole proporre un autentico scarto con il passato proponendo a tutti gli stakeholders della città (dagli amministratori, ai progettisti, agli investitori, agli abitanti, alle associazioni e cooperative attive sul territorio,) di guardare oltre, immaginando scenari che siano frutto di collaborazioni a più livelli.
L’obiettivo è favorire uno sguardo progettuale interdisciplinare più ampio per aprire orizzonti inediti, fondati su una nuova consapevolezza, ecologie urbane concepite a scale diverse e soprattutto a dimensione umana; promuovere una cultura del progetto che sia anche dialogo aperto sulle trasformazioni della città, e che possa comprendere l’energia generata dall’interesse dei cittadini per il futuro delle metropoli.
Una progettazione quale processo pragmatico e democratico potrà suggerire ecologie per città “resilienti”, nata dalla conoscenza approfondita dei luoghi anche da parte di chi li abita e li attraversa quotidianamente. Strategie adattive al posto di tabulae rase, nuovi metabolismi che mettano a sistema le risorse potenziali dei luoghi e che favoriscano l’inclusione e la convivenza civile.
Soltanto la città a misura dei cittadini potrà dare un senso rinnovato alle nostre metropoli diffuse, trasformandole in luoghi più ameni e sostenibili per chi li frequenta. Chi sono dunque gli attori del cambiamento e quali le tematiche e le priorità per il buon governo?
La Città dei Cittadini propone due giorni di confronto tra posizioni e funzioni diverse dedicate a quattro temi:
• Le Grandi Sfide sul Territorio. La progettualità a macro scala dei grandi investitori, le grandi trasformazioni e il Bene Comune. Quali ruolo per l’Amministrazione? Quali visioni per la regione metropolitana?
• Abitare la Città. Abitazioni di lusso e edilizia popolare a confronto. Quali investimenti per la città migrante? Quali soluzioni per una convivenza civile? Degrado e rigenerazione dell’abitare sociale. Abusivismo e legalità. La sicurezza dove serve. Come migliorare le diverse tipologie di periferia. Come progettare per culture “altre”? Uso e riuso.
• Lo Spazio Pubblico e la sua Funzione. Equazione spazio pubblico uguale vita democratica. Il presidio del territorio. Dai vuoti urbani ai “luoghi” urbani. La piazza, i parchi, il ruolo dell’arte nella sfera pubblica e nei luoghi critici della metropoli. La funzione del “place making”.
• La Dimensione del Locale. Microcosmi e vicinato. Reti e politiche di prossimità. L’importanza delle relazioni. Progetto Dencity: il quartiere Giambellino, valorizzare le culture, il mercato, la biblioteca; zona Solari, Savona, Tortona; la Barona e il Parco Teramo. Opera pubblica partecipata: Il secondo paradosso di Zenone, parata lenta,
Tutti gli approfondimenti sono online al sito La Città dei Cittadini: www.connectingcultures.info/lacittadeicittadini
La Città dei Cittadini è un osservatorio dedicato all’innovazione strategica e la rigenerazione del territorio attraverso la progettazione culturale integrata, sostenuto da Fondazione Cariplo nell’ambito di Dencity.
Ingresso libero. Coloro interessati a intervenire alla fine di ogni sessione in qualità di discussant possono iscriversi e scrivere a: [email protected]
IL PROGRAMMA
7 Aprile dalle 9.30 alle 13.30 – Le grandi sfide sul territorio conduzione di Anna Detheridge, intervengono:
- Federica Galloni, Direttore Generale per Arte e Architettura Contemporanee e Periferie Urbane del Ministero per i Beni Culturali
- Alessandro Balducci, Assessore a Urbanistica, Edilizia Privata e Agricoltura del Comune di Milano
- Kelly Russell, Responsabile marketing e investors relation di Coima SGR
- Demetrio Scopelliti, Architetto, Arup, Milano
- Stefano Boeri, Architetto e progettista, professore di Progettazione Urbanistica, Politecnico, Milano
- Francesca Marzotto Caotorta, Rappresentante di Italia Nostra
- Carlo Gasparrini, Professore di urbanistica, facoltà di Architettura dell’Università “Federico II”, Napoli
- Peter Latz, Architetto, paesaggista e professore di Architettura del Paesaggio, Università di Munich
- Isabella Inti, Co-fondatrice Ada Stecca, architetto e docente di Urban Planning al Master in Architecture, Politecnico di Milano
- Luigi Coppola, artista
7 Aprile dalle 14.00 alle 18.00 - Abitare la città conduzione di Isabella Inti, intervengono:
- Daniela Benelli, Assessore alla Metropolitana, Casa, Demanio del Comune di Milano
- Leopoldo Freyrie, Architetto, Rappresentante di progetti di co-housing a Milano
- Giordana Ferri, Direttore di Fondazione Housing Sociale
- Silvia Nessi, Vice Presidente, Architetti Senza Frontiere
- Ottavio di Blasi, Architetto e progettista, Studio RPBW, Milano
- Francesco Careri, Architetto e Professore Associato, Dipartimento di Architettura,UniversitàRomaTre
- Marco De Ponte, Segretario Generale di Actionaid Italia
- Maurizio Cilli, Architetto e artista, progettazione di riqualificazione degli spazi
- Roberto Pinto, professore di Storia dell’Arte Contemporanea, Dipartimento delle Arti, Università di Bologna
8 Aprile dalle 9.30 alle 13.30 - Lo spazio pubblico e la sua funzione conduzione di Joseph Grima, intervengono:
- Francesco Infussi, Urbanista e professore, Dipartimento di Architettura e Studi Urbani del Politecnico, Milano
- Riccardo Aimerito, Co-founder e partner di Era Kapital
- Luca Molinari, Professore di Storia dell’architettura Contemporanea, Seconda Facoltà di Architettura “Luigi Vanvitelli”, Napoli
- Simone Sfriso, Architetto, Tamassociati, curatore Padiglione Italia alla Biennale di Architettura 2016
- Giovanni Petrini, Principal di Avanzi
- Beniamino Saibene, Co-founder di Esterni
- Isabella Inti, Co-fondatore dell’associazione Temporiuso, architetto e docente di Urban Planning al Master in Architecture, Politecnico di Milano
- Chiara Somajni, Giornalista ed esperta di cultura digitale
- Alberto Garutti, artista
- Lorenzo Romito, artista e co-fondatore di Stalker Osservatorio Nomade
8 Aprile dalle 14.00 alle 18.00 - La dimensione del locale, intervengono:
- Gabriele Rabaiotti, Presidente del Consiglio di Zona 6 di Milano
- Francesca Cognetti, urbanista e ricercatrice presso il Dipartimento di Architettura e Studi Urbani del Politecnico, Milano
- Corrado Bina, Direttore divisione casa, MM spa
- Uberto Cajrati Crivelli, Presidente Associazione Tortona Area Lab e Presidente di Est4te Four
- Jacopo Lareno Faccini, Dynamoscopio
- Anna Detheridge, Connecting Cultures
- Floriana Colombo, Cooperativa Sociale A77
- Elisabetta Consonni artista e coreografa
- Anelisa Ricci, Co-Fondatrice di MuseoLab6
- Silvia Bovio, Super il Festival delle periferie a Milano
Progetti d’Arte pubblica presenti durante il convegno:
Elisabetta Consonni, Slow Parade; Luigi Coppola, Parco Comune dei frutti minori; Paola Di Bello, Seconda Natura; Emilio Fantin, La cena dei desideri; Alberto Garutti, Opere d’arte pubblica; Piero Gilardi, Installazione PAV - Parco Arte Vivente Torino; William Kentridge, Triumphs and Laments; Giovanni Hanninen, Sulle orme del lavoro; Elena Mocchetti, Riggers Vecchi Grattacieli Transavolisti; Mimmo Paladino, The gate to Europe, Lampedusa; Lorenzo Romito, Walking out of Contemporary
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Dencity, progetto finanziato da Fondazione Cariplo per la valorizzazione del paesaggio culturale in tre aree di Zona 6, fra loro molto diverse: il quartiere Giambellino-Lorenteggio, l’area Solari-Savona-Tortona e la zona Parco Teramo-Barona. Mira a congiungere, attraverso la cultura e la sua pluralità d’espressione, la progettazione di percorsi di coesione sociale, sviluppo economico e di rigenerazione urbana con la valorizzazione dei patrimoni culturali che compongono il paesaggio di Zona 6. Lo scopo è rafforzare le reti territoriali aggregandole all’interno di Dencity, rendendo le iniziative sostenibili nel tempo oltre il triennio di progetto (www.facebook.com/dencitynetwork).
Connecting Cultures, (www.connectingcultures.info) agenzia di ricerca con sede a Milano, attiva nell’ambito delle arti visive e della rigenerazione urbana. Cura progetti pubblici di progettazione integrata sul territorio e realizza corsi di formazione interdisciplinari in vari ambiti e mostre sperimentali. Nel 2007 ha avviato il progetto Immaging Parco Sud curando ricognizioni e workshop sul territorio per fotografarne la percezione comune, mapparne il patrimonio ambientale, naturalistico, culturale e architettonico attraverso una visione creativa. Tra il 2010 e il 2013 ha ideato e curato il progetto Milano e Oltre una serie di workshop creativi rivolti alla valorizzazione delle risorse potenziali del territorio di quattro periferie milanesi (Barona -Quarto Oggiaro – Bovisa e Bicocca), conclusosi con il Festival della Formazione con un mese di eventi e attività alla Triennale di Milano. Nel 2015 ha ideato la mostra Fashion as Social Energy (www.fashionasocialenergy.org) ospitata a Palazzo Morando dal 29 maggio fino al 30 agosto 2015 nell’ambito di Expo in Città.