Kristina E. Bychkova – Adam
In Gilda Contemporary art si torna a parlare di ritratto fotografico di autore con una installazione dedicata al volto maschile a firma della giovane e talentuosa Kristina E. Bychkova.
Comunicato stampa
In Gilda Contemporary art si torna a parlare di ritratto fotografico di autore con una installazione dedicata al volto maschile a firma della giovane e talentuosa Kristina E. Bychkova.
L’installazione vuole essere un omaggio dell’artista e della galleria all’Uomo, questo a distanza di quasi due anni dalla prima personale dal titolo Volti , che vide protagoniste le donne e la loro identità nell’ambito professionale e lavorativo e cui venne dedicata una pubblicazione a cura di arsprima edizioni con testi di Alessandro Trabucco, Cristina Gilda Artese, Franco Rositi e Marina Menagrelli Flamigni.
Anche in questo caso, come Bychkova fece nel 2020 con i personaggi femminili, sono stati ritratti uomini appartenenti a diversi settori lavorativi, e così a partire da differenti settori dell’imprenditoria e della libera professione, sino al mondo della creatività, dello spettacolo e della cultura.
I ritratti sono scattati quasi tutti all’aperto, ma il vero elemento contraddistivo è la grande capacità di Bychkova di interpretare il personaggio e cogliere con particolare sensibilità il loro animo e gli aspetti profondi della loro individualità, seppur agendo con shooting veloci e spesso senza alcuna conoscenza approfondita del soggetto ritratto. Frutto di incontri durante gli eventi o di contatti estemporanei, nel lasso di un breve spazio temporale, Bychkova riesce a cogliere quella particolare luce nello sguardo degli uomini ritratti ed a fissarla nell’ istante interminabile della fotografia. L’accurata selezione degli sfondi definisce nella visione di insieme dell’installazione un interessante contrapporsi di pattern, alternanze cromatiche ed effetti di chiaro scuri.
I ritratti sono stati minimamente trattati con le tecniche di fotoritocco, così come è stile dell’artista che ama cogliere nelle linee e nelle imperfezioni del volto una naturale armonia.
Per parlare del ritratto d’autore e del lavoro di Kristina Bychkova è stata invitata l’artista Florencia Martinez che da sempre utilizza la fotografia come uno degli elementi del proprio processo creativo e che ha dedicato una particolare attenzione proprio al ritratto. La Martinez insegna anche fotografia in una scuola superiore di specializzazione milanese.
Lo speech si terrà venerdì 29 aprile alle ore 18 e saranno presenti l’artista e la curatrice Cristina Gilda Artese.
BIOGRAFIA
Kristina E. Bychkova è nata a Mosca nel 1995. Si è trasferita in Italia all’età di tre anni. Ha iniziato ad avvicinarsi al mondo della fotografia durante l’adolescenza approfondendo lo studio della tecnica e della storia da autodidatta. Si è laureata in Civiltà e Lingue Straniere Moderne all’Università degli Studi di Parma ma non ha mai abbandonato il campo della fotografia. Nel 2012 ha ricevuto una menzione speciale da “il Resto Carlino” per la partecipazione al concorso fotografico/pittorico “Lara Gentilesca”. Una delle sue fotografie presentate per il concorso “Children’s Eyes on Earth” organizzato da International Dialogue Enviromental Action (IDEA) è arrivata finalista tra le 100 selezionate ed è stata inserita nel catalogo relativo all’iniziativa. Ha partecipato a due edizioni di Fotografia Europea nella sezione “Speciale 18-25”: Nel 2016 - La via Emilia. Strade, viaggi e confini e 2019 - LEGAMI. Intimità, relazioni, nuovi mondi. Alcune delle sue fotografie e dei suoi progetti editoriali sono stati pubblicati su magazine indipendenti, tra cui la copertina dell’edizione di aprile 2020 della rivista russa “Art of Portrait”. È stata fotografa di scena durante le riprese del film “The Final Code” diretto dal regista Carlo Fusco.