Karl Unterfrauner – Neophyten

Se il romanticismo ha conferito al concetto di naturalità un’impronta di costrutto intellettuale al quale siamo ancora oggi legati, attraverso le sue fotografie Karl Unterfrauner ci rivela un mondo naturale che elude la nostra immagine di un mondo vegetale intatto mentre allo stesso tempo ed in modo singolare sembra di nuovo confermarla.

Comunicato stampa

Karl Unterfrauner | Neophyten

Il viaggiatore attraversa il Tirolo da nord a sud e viceversa sull’autostrada del Brennero, che transita per la stretta valle d’Isarco da Innsbruck a Bolzano. La strada, realizzata negli anni 60 e 70 del secolo scorso, è una delle prime autostrade di montagna al mondo e poggia su gigantesche costruzioni a ponte. Con il suo nuovo ciclo di opere intitolato “Neophyten” Karl Unterfrauner ha intrapreso con la macchina fotografica un viaggio di esplorazione sotto il tracciato autostradale, scoprendovi un mondo vegetale più simile ad una giungla, una flora intatta, una crescita spontanea senza interferenze umane. Unterfrauner ha rivolto la sua attenzione esclusivamente a quelle piante che non fanno parte della flora locale originaria, ma che si sono introdotte successivamente. La botanica denomina queste piante immigrate come “neofiti”.
Unterfrauner è un fotografo concettuale e non ha dato al suo progetto un’impostazione puramente estetica, ma esplora tracce avvincenti che portano dalla semplice restituzione di una pianta a questioni di natura storico-culturale e sociopolitica.
Attraverso piante poco appariscenti, più simili ad erbacce, l’artista trama una sottile rete drammaturgica di relazioni, che porta dalla storia al presente e racconta in modo sorprendente di transfer culturali, di lotte per la sopravvivenza, di colonizzazione di territori, di capacità di adattamento eccezionali e di trasformazioni subliminali di ecosistemi.
Se il romanticismo ha conferito al concetto di naturalità un’impronta di costrutto intellettuale al quale siamo ancora oggi legati, attraverso le sue fotografie Karl Unterfrauner ci rivela un mondo naturale che elude la nostra immagine di un mondo vegetale intatto mentre allo stesso tempo ed in modo singolare sembra di nuovo confermarla.
Testo di Beate Ermacora Quart Heft Nr. 17/11, Innsbruck

Karl Unterfrauner
Nato a Merano nel 1965. Vive e lavora a Bolzano

1994 Soggiorno di studio presso John Baldessari, Los Angeles
2006 Simposio d’arte internazionale ORTung 06, Land Salzburg
2009 Durst Phototechnik – concorso fotografia d’arte, 2. classificato

2005 Pubblicazione: Karl Unterfrauner. Arbeiten. Lavori. Works 2005 –1997. Testo: Martin Prinzhorn

Mostre personali (selezione):
2011 „Discofox“ Galerie Seiler, Monaco, con Kai Helmstetter
2010 „Neophyten“ Eurac tower, Bolzano
2009 Galerie Andreas Höhne, Monaco
2008 Galerie Johann Widauer, Innsbruck
2005 AR/GE KUNST Galerie Museum, Bolzano
2000 Galerie Hammelehle und Ahrens, Stoccarda (con Kai
Helmstetter)
1998 „Pralinen“, Herbert Fuchs, Innsbruck
1997 Rumford 26, Monaco
1992 Galleria Neon, Bologna

Mostre collettive (selezione):
2009 “Labirinto :: Libertà” mostra interregionale 09, Fortezza
Alto Adige
2009 „Konflikte oder: die Gegenwart in der Vergangenheit,
Tammerburg, Lienz
2009 „new entry“ Museion Bolzano
2008 „AlpTraum“ AR/GE KUNST Galerie Museum, Bolzano
2007 „Fluchtwege und Sackgassen“ Festival der Regionen,
Kirchdorf (A)
2007 10 Jahre Kunstforum Unterland, Egna

2007 „Ortung“ Galerie 5020, Salisburgo
2006 „Objektiv Südtirol“, Parlament Vienna
2004 „Kolster at home“, Francoforte (con Kai Helmstetter)
2003 “Colors” - Museion Bolzano
2003 “Die Bank“ Müllerstraße, Monaco
2002 “Museion-photo versus drawing” Galleria della comunità
comprensoriale, Egna
2002 “Next Art” 20 musei scelgono l´arte di domani sala MURAT,
Bari
2002 „Frieden, Freiheit, Freude“ Galerie Maschenmode, Berlino
2001 „Freiheit lebenslänglich“ Galerie Hammelehle und Ahrens,
Stoccarda
2001 „Holz-Art“ Haus der Wirtschaft - Stoccarda
2000 Galerie Kolster , Francoforte (con Kai Helmstetter)
1999 „Augen/Lust“ stanza 304 Hotel Greif, Bolzano
1998 „art-multiples“, Artforum, Merano
1998 „Martin Luther King“, Umhausen, Innsbruck
1997 „Art/trans“, Gmunden
1994 „Pointen“, Herbert Fuchs, Innsbruck - Umhausen – Graz
1994 Margo Leavin Gallery, Los Angeles
„Panorama“, Arte Giovane Alto Adige, Bolzano