Josephine Decker – Thanks Giving Smash Living

Informazioni Evento

Luogo
FONDAZIONE SANDRETTO RE REBAUDENGO
Via Modane 16, Torino, Italia
Date
Il
Vernissage
20/11/2014

ore 19

Biglietti

ingresso libero fino a esaurimento posti

Artisti
Josephine Decker
Generi
serata - evento
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Pre-inaugurazione del Torino Film Festival alla Fondazione Sandretto Re Rebaudengo. La performance “Thanks Giving Smash Living” sarà un invito a vivere la collera in maniera gioiosa.

Comunicato stampa

S'inaugura quest'anno la collaborazione tra il Torino Film Festival e la Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, centro per l'arte contemporanea sempre attento alla contaminazione tra le diverse discipline artistiche.
L'evento, che si aprirà nella sede della Fondazione il 20 novembre 2014, giorno precedente il festival e proseguirà poi nelle sale del TFF, è una "personale" dedicata alla giovane videoartista, performer e regista statunitense Josephine Decker.
Alla Fondazione Sandretto Re Rebaudengo (via Modane 16, Torino), il 20 novembre 2014, alle 19.00, si terrà una performance di Josephine Decker e verranno proiettati alcuni suoi cortometraggi. A seguire Q&A con la regista.
La performance “Thanks Giving Smash Living” sarà un invito a vivere la collera in maniera gioiosa.
Josephine Decker: “Che cosa facciamo normalmente quando siamo arrabbiati? Potremmo nasconderci, essere maleducati con il taxista, urlare ai nostri figli. E se la nostra rabbia fosse qualcosa di cui non aver paura o per la quale non fosse necessario nascondersi, ma anzi, goderne? E se giovassimo della collera nello stesso modo in cui lo facciamo con con la gioia e con la libertà? E se ci liberassimo dei nostri demoni personali e andassimo a cena tutti insieme, portando il peggio di noi stessi? E se la rabbia potesse essere un momento di gioia?”
Josephine Decker incoraggerà i partecipanti a litigare, a picchiare le mani sulla tavola e a lanciarsi il cibo addosso.
La collaborazione tra il Torino Film Festival e la Fondazione Sandretto Re Rebaudengo è inoltre rafforzata dal fatto che, tra i riconoscimenti della 32° edizione del TFF, il secondo premio del concorso lungometraggi si chiamerà ''Premio della Giuria-Fondazione Sandretto Re Rebaudengo" (7.000 euro).
Inserita da Filmmaker Magazine nella lista degli indie statunitensi sui quali scommettere, applaudita da Indiewire e da The New Yorker, accostata a David Lynch e Terrence Malick, Josephine Decker ha esordito nel lungometraggio nel 2013 con Butter on the Latch, seguito nel 2014 da Thou Wast Mild and Lovely. Il primo è un thriller che vede protagoniste due amiche che frequentano un corso di cultura balcanica in un bosco californiano; il secondo racconta la storia dell'attrazione tra un giovane che fa lavori stagionali in una fattoria del Kentucky e la figlia del proprietario.
Originaria del Texas, laureata a Princeton, autrice di molti cortometraggi e video musicali, di un documentario sulla bisessualità negli States, Bi the Way, e dell'applaudito cortometraggio Me, the Terrible, ha allestito numerose performance, soprattutto su temi ambientali, e ha collaborato alle performance dell'artista Sarah Small e di Marina Abramovich al MoMA. È stata inoltre protagonista in film diretti da Joe Swanberg, Stephen Cone, Adam Wingard, Onur Tukel.
La Fondazione Sandretto Re Rebaudengo è un centro per l’arte contemporanea no profit. Da quasi vent’anni, l’obiettivo della Fondazione è sostenere e promuovere i giovani artisti e far conoscere ad un pubblico sempre più ampio i fermenti e le tendenze più attuali nel panorama dell’arte contemporanea internazionale. Il vasto campo delle arti visive – pittura, scultura, fotografia, video, installazioni e performance – viene analizzato e proposto al pubblico non solo grazie alle mostre, ma anche attraverso molteplici attività didattiche ed eventi collaterali di approfondimento. Un luogo per l’aggiornamento di appassionati e conoscitori e per la formazione di chi al contemporaneo si deve ancora avvicinare.
Mostre in corso fino al 1 febbraio 2015: Beware Wet Paint, Isa Genzken. Basic Research Paintings, 1989-1991 e David Ostrowski. Just Do It