Johannes Bellinkx e Studio Daan Brinkmann – The Parcel Project

The Parcel Project nasce da una collaborazione tra l’artista belga Johannes Bellinkx e lo Studio Daan Brinkmann, che si occupa di arte visiva ad Amsterdam. È un progetto artistico e, allo stesso tempo, un esperimento giornalistico.
Comunicato stampa
JOHANNES BELLINKX E DAAN BRINKMANN (NL/BE)
THE PARCEL PROJECT
[installazione interattiva]
The Parcel Project nasce da una collaborazione tra l’artista belga Johannes Bellinkx e lo Studio Daan Brinkmann, che si occupa di arte visiva ad Amsterdam. È un progetto artistico e, allo stesso tempo, un esperimento giornalistico. All’interno di un pacco postale si trova uno strumento digitale discreto, progettato per catturare dati audiovisivi dall’ambiente circostante. Questo pacco sensoriale intraprende un viaggio nel mondo. Il mondo dei pacchi postali comprende un paesaggio globale vasto e in espansione. Guidato da algoritmi, macchinari e risorse umane, questo sistema punta alla massima efficienza. Ha un profondo impatto ecologico e socio-economico. Come consumatori, siamo la ragione dell’esistenza di questo mondo, poiché tutti i nostri beni materiali scorrono attraverso di esso. Con la digitalizzazione degli acquisti, i prodotti sembrano a portata di click. Tuttavia, abbiamo solo una visione limitata della realtà che sta dietro al click, che rimane in gran parte nascosta. Come spettatori, diventerete il pacco. Sarete teletrasportati in spazi normalmente inaccessibili all’uomo, attraversando l’intricata rete della nostra società consumistica.
ideazione Johannes Bellinkx & Studio Daan Brinkmann
Durata: 15 minuti
Lingua: italiano
Evento accessibile a persone a mobilità ridotta
Johannes Bellinkx (1978) si è formato come geografo sociale all’Università di Amsterdam e come performer all’Accademia di Teatro e Danza di Amsterdam. Nel corso degli studi accademici ha sviluppato un forte interesse per progetti che mettono in discussione i nostri sistemi percettivi e la (ri)costruzione dell’ambiente che abitiamo al di fuori dei nostri confini psicosomatici. Il lavoro di Bellinkx è a metà tra performance, cinema dal vivo, arte visiva e sonora. L’intento di progettare esperienze che combinino un’indagine filosofica, politica e culturale, lo hanno spinto a collaborare con partner e artisti di varie discipline. Tra il 2020 e il 2024 è stato artista associato nell’ambito del progetto UN(COMMON) SPACES della rete europea IN-SITU.
Daan Brinkmann (1983) è un artista che vive ad Amsterdam. Utilizza diversi media per creare opere audiovisive e cinetiche. Le sue opere sono state esposte nei musei, ma possono essere trovate altrettanto facilmente in spazi pubblici, in fiere scientifiche o in feste techno. “Nel mio lavoro cerco modi per coinvolgere attivamente lo spettatore. A volte esplicitamente usando elementi interattivi, altre volte collocando il mio lavoro in uno spazio pubblico. Mi vedo come un esploratore dei media. Da bambino amavo smontare telefoni, TV e impianti Hi-Fi scartati. Ora rimetto tutto insieme e aggiungo un po’ di codice lungo il percorso. In questo modo spero di scoprire fenomeni o prospettive, che servono come base per un nuovo pezzo”.
Evento inserito all’interno della programmazione di LIFE – Theatre Media Arts Festival
PRENOTAZIONI:
T. +39 02 97378443 | Cell +39 393 8767162 (dal lunedì al venerdì dalle 9.30 alle 13.30 e dalle 14.30 alle 18.30)
M. [email protected]