Jean Louis Lassez – Dream of a Gay Octopus
Affascinato dall’immaginario surrealista e dalla provocazione dadaista, l’artista franco - americano propone un’ampia selezione di opere digitali che fin dal titolo, Dream of a Gay Octopus, promettono di usare la chiave dell’ironia per infrangere stereotipi e pregiudizi.

Informazioni
- Luogo: SIMULTANEA SPAZI D'ARTE
- Indirizzo: Via San Zanobi, 45 r - Firenze - Toscana
- Quando: dal 08/09/2016 - al 21/09/2016
- Vernissage: 08/09/2016 ore 17,30
- Autori: Jean Louis Lassez
- Generi: arte contemporanea, personale
Comunicato stampa
Dopo la pausa estiva, riparte l’attività espositiva di Simultanea Spazi d’Arte - realtà curatoriale ideata e diretta da Roberta Fiorini e Daniela Pronestì - con la mostra personale di Jean Louis Lassez. Affascinato dall’immaginario surrealista e dalla provocazione dadaista, l’artista franco - americano propone un’ampia selezione di opere digitali che fin dal titolo, Dream of a Gay Octopus, promettono di usare la chiave dell’ironia per infrangere stereotipi e pregiudizi. Alle rassicuranti convenzioni dei benpensanti, Lassez contrappone il valore dirompente della trasgressione, proponendo idee e visioni che si discostano dal pensiero comune
Ricercatore in ambito scientifico (matematica, informatica, biologia), Lassez ha insegnato alla New York University e alla Brown University e ha collaborato con il Centro di Ricerca IBM di New York. E’ autore di oltre sessanta pubblicazioni scientifiche ed è stato visiting professor presso le università di Standford, Roma, Parigi, Tokyo, Kyoto, Hokkaido, Sendai, Londra, Mumbai, Oxford ed Helsinki. La sua attività di ricercatore si svolge parallelamente e specularmente a quella artistica, nel segno di una totale integrazione tra scienza e arte. A questo tema è dedicata la pubblicazione Magic Zen Cattle Prods presentata lo scorso aprile alla Asian Art and Humanities Conferenze di Osaka. Ha esposto a New York, Las Vegas, Minneapolis, Santa Fe, toccando anche l’Europa (Parigi), l’India e il Giappone.
