Jannis Kounellis

Informazioni Evento

Luogo
FONDAZIONE VOLUME!
Via Di San Francesco Di Sales 86, Roma, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

dal martedì al venerdì dalle 17:00 alle 19:30 | sabato su appuntamento

Vernissage
25/09/2013

ore 19

Biglietti

ingresso libero

Artisti
Jannis Kounellis
Curatori
Danilo Eccher
Generi
arte contemporanea, personale

Jannis Kounellis tornerà a confrontarsi con questi spazi con un intervento inedito, che segue quello del 1998.

Comunicato stampa

In occasione del 15° anno di attività e della realizzazione di un libro-catalogo che racconta attraverso immagini e testi l’avventura intrapresa dal 1998 da Francesco Nucci, la Fondazione VOLUME! apre nuovamente le porte per ricordare il vissuto e ripercorrere la sua storia.
Dopo i festeggiamenti di giugno scorso, VOLUME! inaugura la nuova stagione riportando a lavorare a Via San Francesco di Sales, uno dei tre artisti che hanno partecipato alla nascita di questo luogo.

Il 25 settembre 2013 Jannis Kounellis tornerà a confrontarsi con questi spazi con un intervento inedito, che segue quello del 1998.

All'origine di questa scelta c'è la volontà di affermare la matrice culturale che l'operazione VOLUME! promuove da sempre, attraverso uno spazio mentale modificato, ogni volta, dai lavori e dai ricordi sedimentati sulle sue pareti. A curare la mostra sarà Danilo Eccher, membro del comitato scientifico della Fondazione VOLUME!.

Volume! è stato un attrattore quasi alchemico di energie. Il singolare progetto di restauro di Alfredo Pirri, Jannis Kounellis, Bernhard Rudiger ha dato vita ad uno spazio che si apriva e si richiudeva con modi e tempi di volta in volta variabili. Uno spazio aperto ad un futuro senz’altro differente, senz’altro, come di consueto e ancora una volta, non programmabile. La non programmazione con un forte ruolo giocato dall’aleatorio, è una delle caratteristiche, peraltro cercate fin dall’inizio, della storia di Volume!. Non ci sono mai state date fisse o prestabilite, né volontà di scadenze precise. Evitare l’effetto “galleria d’arte” a Volume! era un imperativo prima di tutto morale. Nessun mecenatismo dunque, né logica d’investimento, se mai investimento esclusivamente culturale, questione di piacere in primis personale. Volume! ha risposto e risponde a una volontà di confronto individuali; per qualcuno che opera in un ambito così differente da quello dell’arte, se la motivazione è psicologica il fine è senz’altro conoscitivo: la curiosità verso un nuovo mondo, autonomamente curato dall’artista di volta in volta invitato. Non si tratta di un vero dialogo, piuttosto di veder nascere e costruirsi un processo di lavoro, di entrare in seguito dentro un’opera, di sentirla, di vivere nel mondo che le appartiene e che essa crea. E forse mi piace altrettanto accettarne il carattere provvisorio, avere la consapevolezza dell’inevitabile scomparsa dell’opera stessa, con la fine della sua esistenza…nell’attesa che rinasca sotto altra forma, momento bello, in cui l’opera comunque permane, attraverso i ricordi. La memoria rimodella e plasma di nuovo con il tempo ciò che è stato, e, pur cambiando, lo migliora.
Con queste prerogative e a queste condizioni Volume! non poteva che essere uno spazio privato che diventa pubblico, dovendo però rispettare innanzi tutto il tempo dell’artista della sua opera e di un incontro tra persone, con tutte le necessarie contraddizioni e i pia ceri connessi. Ne è nato un che di forse poco “classificabile”, poco seguibile, perché volutamente sfuggente ai consolidati mezzi di comunicazione e informazione. Lo si poteva riconoscere da una eco che arrivava come un tam tam sommesso, vibrando dalla terra, da cercare a lume di lanterna…tuttavia suscitando un interesse oltre ogni migliore aspettativa, ricco, vivo, e soprattutto sentito, Volume! ha generato qualcosa di indefinibile che è andato ben oltre il confronto e il piacere individuale.

Franco Nucci
Giugno 1999
dal catalogo “Pirri, Kounellis, Rudiger” per il primo anno di attività di VOLUME!