Jack Sal alla Cappella Gandini 1986/2012

Informazioni Evento

Luogo
CAPPELLA GANDINI
via Due Palazzi, 2 , Montà, Italia
Date
Il
Vernissage
23/06/2012

ore 11

Contatti
Email: info@forpoetry.org
Artisti
Jack Sal
Generi
incontro - conferenza
Loading…

Dopo gli interventi straordinari di restauro conservativo eseguiti nel corso del 2011, in occasione della riapertura al pubblico avrà luogo sabato la conferenza Jack Sal alla Cappella Gandini 1986/2012 con la partecipazione dell’artista, insieme a Bruno Corà e Luigi Attardi.

Comunicato stampa

Jack Sal alla Cappella Gandini 1986/2012
Sabato 23 giugno 2012 – ore 11,00
Cappella Gandini, Montà (Padova)

Interverranno l’artista, Bruno Corà e Luigi Attardi

“Il progetto per la Cappella – il processo della sua realizzazione e la sua forma finale – è stato concepito come un’esperienza di profondo incontro religioso. L’opera d’arte servirà da guida ad una parallela esperienza, dove le azioni degli uomini sono dirette sulla Terra, guardando al raggiungimento di una paradisiaca ‘visione’”, scriveva Jack Sal nel 1986.

A quel periodo risale il ciclo di affreschi realizzati dall’artista statunitense, con il patrocinio degli Incontri Internazionali d’Arte e il supporto delle famiglie Alliata e Gandini, nella settecentesca Cappella Gandini (denominata Santa Maria della Maternità) a Montà (Padova).

Tuttora consacrata alle funzioni di rito cattolico, la piccola chiesa ottagonale si presenta come un interessante connubio di architettura neoclassica e arte contemporanea: in particolare questo intervento artistico segna l’evoluzione del linguaggio di Sal dall’espressionismo astratto all’arte concettuale.

Sebbene nella storia dell’arte del XX secolo esistano diversi esempi di cappelle su cui sono intervenuti famosi artisti, da Le Corbusier a Rothko, Cocteau, Chagall, Subira, Gaudi, Botero, LeWitt, la Cappella Gandini è un raro esempio di arte concettuale e minimalista. Infatti, lo stile pittorico degli affreschi di Jack Sal - le cui opere sono state esposte accanto a quelle di rinomati esponenti di questi movimenti, in particolare Sol LeWitt - si avvale dell’uso di solo tre colori: rosso sulle otto pareti (a simboleggiare il regno della natura), blu sulla volta (a simboleggiare il regno del divino) e nero nei segni materici – singole, spesse pennellate grandi come teste umane – che si succedono sulle pareti (a simboleggiare le azioni degli uomini nel mondo).

Dopo gli interventi straordinari di restauro conservativo eseguiti nel corso del 2011, in occasione della riapertura al pubblico avrà luogo sabato 23 giugno alle ore 11,00 la conferenza Jack Sal alla Cappella Gandini 1986/2012 con la partecipazione dell’artista, insieme a Bruno Corà e Luigi Attardi.