Iris Terdjiman / Bernard Sberro
Julie Rebecca Poulain inaugura, a sua curatela e nel suo Atelier, la mostra bi-personale Chaos Canzone di Iris Terdjiman e Retrospettiva di Bernard Sberro.

Informazioni
- Luogo: ATELIER JULIE REBECCA POULAIN
- Indirizzo: Via dei Savorgnan 71/73 - Roma - Lazio
- Quando: dal 19/03/2022 - al 04/04/2022
- Vernissage: 19/03/2022 ore 18
- Autori: Iris Terdjiman, Bernard Sberro
- Curatori: Julie Rebecca Poulain
- Generi: arte contemporanea, doppia personale
Comunicato stampa
Sabato 19 marzo 2022 alle ore 18.00 Julie Rebecca Poulain inaugura, a sua curatela e nel suo Atelier, la mostra bi-personale Chaos Canzone di Iris Terdjiman e Retrospettiva di Bernard Sberro. Durante il vernissage si svolgerà anche la performance/concerto di David Ryan e Christophe Guiraud (clarinetto e electronics) con un brano di Christophe Guiraud.
“Iris Terdjiman dipinge affreschi contemporanei che possono ancora essere dipinti. Dipinti su tessuto in modo da apparire il più vicino possibile alle pareti, questi formati molto grandi si uniscono a formare una cappella senza altare né divinità
“Bernard Sberro dipinge ogni giorno, ovunque si trovi e su qualsiasi supporto. Tracce, sagome, figure, scaturite da sogni, memorie e percezioni, emergono, accadono, si cancellano e ritornano. Sensazioni che attraversano il corpo o la mente (è un tutt’uno), l'occhio si concentra, estrae, avvolge. La mano testimonia, ma non solo, si libera anche, verso l’ignoto.” Julie Rebecca Poulain
Questo appuntamento è uno dei tanti progetti che Julie Rebecca Poulain propone nel suo studio accogliendo mostre, presentazioni ed eventi.
Iris Terdjiman è nata nel 1984 a Montpellier; vive e lavora a Bruxelles. Dopo un periodo all'Ecole Supérieure des Beaux-Arts di Montpellier, si forma in filosofia dell'arte, dedicando la sua ricerca alle nozioni di archivio, assurdo e ozio. Perseguendo la carriera di artista visiva e insegnante, si dedica esclusivamente alla carriera artistica dal 2015 e collabora regolarmente con musicisti e autori. Nel suo studio-appartamento, i dipinti su fogli vengono eseguiti direttamente sulla parete. Motivi ricorrenti, come lo scheletro, gli amanti che si abbracciano, sembrano tracciare una linea di condotta nel cavo della storia dell'arte, dalla pittura medievale alla pittura modernista.
Bernard Sberro, nominato “l’enfant terrible de la peinture française”, lascia delle tracce della sua opera e della sua vita a chi lo cerca. Nato nel 1947 in Tunisia, conduce una vita proteiforme: cantatore popolare nella Francia degli anni ’60, professore di management, scrittore, fotografo, e sempre pittore. Della tecnica pittorica, dice: “Sembrerebbe che la maggior parte del lavoro di un dipinto avvenga di notte durante le diverse fasi del sonno come se i colori decidessero poi di diventare autonomi, di attrarsi (o rifiutarsi) a vicenda e di provocare un effetto di sorpresa al risveglio”.
