Irene Veschi – Anatomie

Informazioni Evento

Luogo
ATELIER ARTE&DECO'
via Antonio Fratti 1, Terni, Italia
Date
Dal al
Vernissage
30/05/2015

ore 18

Contatti
Email: irene.veschi@virgilio.it
Artisti
Irene Veschi
Curatori
Franco Profili
Generi
arte contemporanea, personale
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Il decimo appuntamento di Officinae d’arte, secondo dei sei in programma per l’anno 2015, propone un evento dedicato all’artista e scenografa Irene Veschi, “energica, piccola e decisa, una furia” come scrive il curatore Franco Profili.

Comunicato stampa

Atelier ARTE & DECÒ, Associazione CAVOURART,
con il patrocinio del Comune di Terni

presentano
ANATOMIE
Mostra delle opere di Irene Veschi
a cura di Franco Profili
testo critico di Claudia Bottini

30 maggio-30 giugno 2015
Atelier Arte&Decò, via Antonio Fratti 1, Terni

Vernissage 30 maggio ore 18

Dal 30 maggio 2015 al 30 giugno 2015, l’atelier Arte&Decò nel cuore di Terni, ospiterà la mostra Anatomie dell’artista narnese Irene Veschi a cura di Franco Profili.
L’evento si inserisce nel progetto “Officinae d’arte”, inaugurato nel 2013 con la direzione artistica di Franco Profili dell’Associazione CavourArt di Terni: una serie di eventi dedicati alla valorizzazione e promozione degli artisti, degli artigiani e degli operatori culturali attivi nel nostro territorio.
Come sempre, il vernissage sarà una serata divertente e festosa che coinvolgerà i cittadini, negli spazi all’aperto offerti dalla città – l’Atelier Arte&Decò, Via Fratti, l’atrio e il cortile di Palazzo Eustachi – per proporre le opere e la professionalità degli artisti, musicisti e curatori umbri.
Il decimo appuntamento di Officinae d’arte, secondo dei sei in programma per l’anno 2015, propone un evento dedicato all’artista e scenografa Irene Veschi, “energica, piccola e decisa, una furia” come scrive il curatore Franco Profili.
“Dopo le Lacerazioni, opere astratte materiche, costruite con strati sovrapposti di carta e colore che attraversano la tela alla maniera di ferite, oggi Irene Veschi presenta le Anatomie nate grazie al riuso delle radiografie mediche. Crani, toraci di persone sconosciute, lastre gettate, che diventano Anatomie: studio e analisi della nostra umanità, della nostra società. La Veschi con i suoi colori vivaci con i suoi lampi di bianco esorcizza il male impresso in quelle lastre: nel dolore

troviamo la forza per poter cambiare. La sofferenza é solo un percorso…, spiega l’artista. Grandi opere dai forti contrasti e dai colori fluorescenti che insieme alle radiografie si trasformano in pure immagini di luce ed ombra”. (Claudia Bottini, catalogo della mostra)

Biografia Irene Veschi
Irene Veschi nasce a Narni il 21 gennaio 1972 dove vive e lavora. Dopo aver frequentato la Scuola d’Arte si laurea all’Ac¬cademia di Belle Arti di Perugia con il massimo dei voti.
Presso il Videocentro di Terni frequenta un corso per tecnici di cinema di animazione con specializzazione in scenografia ed effettua uno stage allo studio Graphilm di Roma.
Al suo attivo ha numerose esperienze nell’ambito cinemato¬grafico come assistente scenografa. Dal 2002 al 2005 lavora presso lo studio di animazione Crayons Pictures, per il quale firma il suo primo lungometraggio come costumista nel film in stop motion “Kate, la bisbetica domata”. Accanto al suo lavoro di pittrice affianca ricerche nell’ambito della scultura e decorazione, spaziando dalla cura di arredi per interni a pezzi unici per la moda.
Di particolare interesse risulta la sua assidua presenza nell’am¬bito della tradizionale rassegna benefica “L’arte nell’uovo di Pasqua”, curata e organizzata dallo stilista Sergio Valente. Nel¬le due ultime edizioni (tenute al complesso monumentale del Vittoriano e all’Ara Pacis di Roma) ha avuto modo di esporre con prestigiose personalità del mondo dell’arte, della moda e dello spettacolo, tra gli altri: Michelangelo Pistoletto, Igor Mi¬toraj, Mario Ceroli. Continua ad esporre in Italia e all’estero ed è presente in numerosi articoli e pubblicazioni.

L’inaugurazione dell’evento (a ingresso libero) prevede, oltre alla degustazione di un buffet,
la performance teatrale di Stefano de Majo tratta dal suo romanzo "Ascolta! Il nemico non tace".
Il libro, già spunto di ispirazione per vari tipi di elaborazioni artistiche, si ispira al tragico evento del primo bombardamento di Terni, dell'11 agosto 1943. Una condanna universale verso tutte le guerre del passato e del presente.

Catalogo disponibile durante il vernissage