Interesni Kakzi – Object of the Universe
Aec e Waone sono stati i precursori del movimento del Writing nei paesi dell’Est Europa e rappresentano una delle proposte più interessanti del mondo dell’arte urbana. Interesni Kakzi, che tradotto nella nostra lingua potrebbe significare Storie Interessanti o Colori Interessanti, è il nome che i due artisti hanno scelto per firmare i loro progetti comuni.
Comunicato stampa
Giovedì 29 Settembre 2011 Avantgarden Gallery inaugura OBJECT OF THE UNIVERSE, personale di Interesni Kakzi, il duo ucraino composto da Aleksei Bordusov in arte AEC (Kiev, Ukraina 1980) e Vladimir Manzhos in arte WAONE (Kiev, Ukraina 1981).
AEC e WAONE sono stati i precursori del movimento del Writing nei paesi dell’Est Europa e rappresentano una delle proposte più interessanti del mondo dell'arte urbana. Interesni Kakzi, che tradotto nella nostra lingua potrebbe significare Storie Interessanti o Colori Interessanti, è il nome che i due artisti hanno scelto per firmare i loro progetti comuni.
Ad ispirare il titolo della mostra e a costituire un'ulteriore firma di unicità creativa sono i soggetti della loro pittura, ovvero tutti gli oggetti possibili e a volte anche gli impossibili. Come in un caleidoscopio le forme si susseguono e galleggiano dentro un tempo sospeso, perdendo il loro significato originario e assumendone di nuovi.
Una pittura, la loro, fatta di colori tenui e caldi, che tende lo sguardo all'inconscio, e che a volte si carica di significati sociali, indagando tra le pieghe mutevoli e nascoste della personalità umana e rivelando l'interesse di AEC e WAONE verso alcuni aspetti ignoti e a volte magici di discipline quali la religione, la cosmologia, la numerologia, la fantascienza e la tradizione popolare.
Influenzati nell'approccio segnico dal noto fumettista Moebius, i due giovani artisti urbani si esprimono attraverso un racconto pittorico fatto di immagini dense di rimandi simbolici nei quali è possibile rintracciare molteplici chiavi di lettura; alcune opere possono infatti essere disposte “up side down” (sotto-sopra) e altri ancora essere girati da destra a sinistra, svelando ogni volta nuovi punti di vista.
Ogni singolo lavoro è una sorta di rebus e contiene un segreto da decifrare.