Incontro con Arnaldo Pomodoro
Nella circostanza, lo scultore parlerà del proprio percorso artistico e delle scelte espressive compiute, con particolare riferimento alla monumentale Grande Tavola della memoria (1965), opera in bronzo entrata a far parte del Museo della Permanente nell’ambito di una rassegna dedicata alle acquisizioni più recenti.
Comunicato stampa
In occasione della nona Giornata del Contemporaneo organizzata da AMACI, sabato 5 ottobre 2013, alle ore 10, la Permanente di Milano invita ad un INCONTRO CON ARNALDO POMODORO.
Nella circostanza, lo scultore parlerà del proprio percorso artistico e delle scelte espressive compiute, con particolare riferimento alla monumentale Grande Tavola della memoria (1965), opera in bronzo entrata a far parte del Museo della Permanente nell’ambito di una rassegna dedicata alle acquisizioni più recenti tra cui si segnala una selezione della collezione del Senatore Walter Fontana (Crescenzago 1919-Briosco1992), noto appassionato d’arte e mecenate, grande imprenditore del settore meccanico, nonché - dal 1986 al 1992 - consigliere dello storico ente milanese.
Contestualmente all’incontro con il Maestro Arnaldo Pomodoro, pertanto, sarà possibile visitare la rassegna che ospita sculture di Martini, Cascella, Consagra, Ghinzani, Manzù, Giò Pomodoro, Milani, Broggini, Minguzzi e dipinti di Casorati, Cassinari, Birolli e Morlotti.
“Ritengo – ha dichiarato Giulio Gallera, Presidente della Permanente - che il connubio materiale e simbolico tra l’arcaico e l’immaginario moderno caratterizzi in modo unico ed inequivocabile l’intera opera del Maestro ospite del nostro ente per un incontro aperto a tutti nello spirito che l’ha sempre visto – anche attraverso la Fondazione che porta il suo nome – protagonista attivo e punto di riferimento ineludibile della cultura milanese. Partecipiamo con grande entusiasmo alla nona Giornata del Contemporaneo, considerato che uno degli obiettivi della Permanente è quello di valorizzare le espressioni e il fermento artistici e culturali di oggi, e nei prossimi mesi daremo ampio spazio alla contemporaneità.”