Inaugurazione Pinacoteca Comunale – Ruvo di Puglia

Informazioni Evento

Luogo
PINACOTECA COMUNALE DI ARTE CONTEMPORANEA
via Madonna delle Grazie , Ruvo di Puglia , Italia
Date
Il
Vernissage
28/02/2015

ore 17,30

Contatti
Email: samfrancis@libero.it
Generi
inaugurazione
Loading…

Presso la struttura conventuale dei Domenicani, in via Madonna delle Grazie, viene inaugurato un nuovo e importante contenitore museale e culturale pubblico dedicato all’arte e alla cultura.

Comunicato stampa

Il giorno 28 febbraio, alle ore 17:30, presso la struttura conventuale dei Domenicani, in via Madonna delle Grazie, viene inaugurato un nuovo e importante contenitore museale e culturale pubblico dedicato all’arte e alla cultura.
E’ il primo museo civico della città di Ruvo di Puglia che apre i battenti, a cui seguirà nello stesso anno l’apertura al pubblico del “Museo del libro- Casa della cultura ” a Palazzo Caputi.
Dopo lo storico “Museo Nazionale Archeologico Jatta”, tra le più importanti istituzioni museali italiane dedicate all’archeologia, nel 2015 ben due nuovi Musei Comunali apriranno i battenti per accogliere cittadini ruvesi e turisti: oltre al “Museo del libro - Casa della cultura”, infatti, i ruvesi potranno godere tra pochi giorni anche di una “Pinacoteca Comunale di arte contemporanea”.
A distanza di 50 anni dalla prima donazione dell’olio su tela “Crocifisso” da parte di Domenico Cantatore (1965), finalmente si realizza l’auspicio che di suo pugno ha scritto sul retro della medesima opera: la costituzione di una pinacoteca comunale.
Dopo l’istituzione della Pinacoteca, avvenuta nel novembre 2014 in Consiglio Comunale, e dopo l’alacre lavoro del comitato tecnico-scientifico composto da autorevoli storici dell’arte, critici, studiosi di storia locale, architetti locali, si è giunti alla conclusione di un lungo periodo di studio e allestimento, durato circa due anni.
La Pinacoteca è costituita da 6 stanze, di cui una dedicata al pittore Michele Chieco, tre dedicate a Domenico Cantatore, una al Premio d’Arte “Città di Ruvo” tenutosi dal 1956 al 1967, ed una dedicata a documentazione fotografica originale di Cantatore. La Pinacoteca è anche dotata di bookshop, sala conferenze ed un suggestivo atrio all’aperto, cornice ideale per eventi culturali. I visitatori della Pinacoteca potranno fruire anche della lettura di alcuni scritti di Cantatore, di documenti storici originali, di fotografie che li accompagneranno lungo i corridoi nel passaggio tra le varie stanze.
Un piccolo gioiello dove ammirare opere di Domenico Cantatore, Mauro Grumo, Michele Chieco, Luigi Guerricchio, Francesco Di Terlizzi, Silvana Brandonisio, Giuseppe e Raffaele van Westerhout, Silvio Dodaro, Cesare Marino, Michele Manzi, Giuseppe Ruscitti, Filippo Alto ed altri.
La struttura è organizzata anche per ospitare mostre temporanee d’arte e fotografiche, al fine di consentire vivacità e rinnovo costante dei contenuti offerti, diventando un vero e proprio laboratorio permanente e non una struttura statica e immutabile.
All’evento parteciperanno istituzioni della Regione Puglia e personalità nazionali del campo dell’arte e dei beni culturali.
L’inaugurazione vedrà la performance di danza contemporanea ispirata alla poetica del M° Domenico Cantatore dal titolo “Gesto Sospeso”, a cura del Coreografo Giulio De Leo.
“Viviamo l’orgoglio di dare alla comunità e alla Puglia un contenitore unico nel suo genere, ricco di cultura, moderno, accogliente. ” – sostiene l’Assessore alle Politiche Culturali Pasquale De Palo – “Il grande patrimonio comunale finalmente è protetto nella sua conservazione e fruibile dal pubblico, garantendo per altro una Pinacoteca mai uguale a se stessa nel tempo. Al patrimonio comunale si aggiungeranno anche donazioni, comodati d’uso da parte di altri Enti pubblici e di privati, garantendo così una infinita possibilità di offerta culturale.
La nostra volontà politica e l’investimento in risorse finanziarie sarebbe comunque stato vano se questo percorso non fosse stato fatto insieme all'Associazione Turistica Pro Loco, alla Commissione tecnico scientifica che ha lavorato alacremente col Comune e agli sponsor privati, confermando l’idea che le scelte strategiche per la collettività ed il futuro di una terra ricca e fondata sulla cultura passano dalla stretta cooperazione pubblico-privato.”