In Part

Informazioni Evento

Luogo
FONDAZIONE PRADA
Largo Isarco 2 20139, Milano, Italia
Date
Dal al

Tutti i giorni, dalle 10 alle 21

Vernissage
04/05/2015

ore 10-17 solo su invito

Biglietti

Intero - 10 € Ridotto - 8 € (studenti fino ai 26 anni, possessori tessere FAI, accompagnatori visitatori diversamente abili, gruppi dalle 15-25 persone) Gratuito (visitatori sotto i 18 e sopra i 65 anni, visitatori diversamente abili, giornalisti accreditati o in possesso di tessera stampa in corso di validità)

Artisti
Domenico Gnoli, Lucio Fontana, Richard Serra, Maurizio Cattelan, Llyn Foulkes, Pino Pascali, Francesco Vezzoli, John Baldessari, David Hockney, Yves Klein, John Wesley, Bruce Nauman
Curatori
Nicholas Cullinan
Generi
arte contemporanea, collettiva
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“In Part”, a cura di Nicholas Cullinan, è allestita nella galleria Nord, una delle ex strutture industriali che compongono la nuova sede della Fondazione Prada. Concepita attorno a un nucleo tematico di opere selezionate dalla Collezione Prada, la mostra esplora l’idea del frammento corporeo.

Comunicato stampa

“In Part”, a cura di Nicholas Cullinan, è allestita nella galleria Nord, una delle ex strutture industriali che compongono la nuova sede della Fondazione Prada. Concepita attorno a un nucleo tematico di opere selezionate dalla Collezione Prada, la mostra esplora l’idea del frammento corporeo nelle sculture di Maurizio Cattelan, Lucio Fontana e Pino Pascali, nella rappresentazione delle rovine nel lavoro di John Baldessari, David Hockney e Francesco Vezzoli, nell’uso del primo piano fotografico nella costruzione della figura nei dipinti di William Copley, John Wesley e Domenico Gnoli, nei ritratti deformati di Llyn Foulkes, nelle silhouette incomplete di Yves Klein, nella sovrapposizione di figure nell’opera di Francis Picabia.
Questi lavori sono accomunati dall’impiego del frammento come sineddoche di un intero perduto e intriso di significato. Alcune opere di Charles Atlas, Bruce Nauman, Robert Rauschenberg e Richard Serra, provenienti da musei e istituzioni internazionali, estendono la riflessione sull’idea d’incompletezza come sintomo dello spirito moderno.