Il Teatro degli Affetti: Sculture Lombarde del Rinascimento

Informazioni Evento

Luogo
LONGARI ARTE MILANO
Palazzo Cicogna, Corso Monforte, 23, 20122 Milano, MI, Italia
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Date
Dal al

Da lunedì a venerdì: 9.30 – 13.00 | 14.30 – 18.30

Sabato: su appuntamento

Uffici stampa
ARTEMIDE PR - STEFANIA BERTELLI
Generi
arte antica

LONGARI arte MILANO presenta un emozionante capolavoro, nel quale rivive la grande tradizione lombarda dei Compianti, che aveva raggiunto il proprio vertice espressivo tra Quattrocento e Cinquecento.

Comunicato stampa

La rassegna, appuntamento ormai atteso nel calendario milanese, offre ogni anno un viaggio affascinante attraverso i secoli, dall’arte dei “primitivi” fino alla contemporaneità.
Fedele alla propria vocazione settantennale e al ruolo di riferimento per l’arte medievale e del primo Rinascimento, LONGARI arte MILANO presenta un emozionante capolavoro, nel quale rivive la grande tradizione lombarda dei Compianti, che aveva raggiunto il proprio vertice espressivo tra Quattrocento e Cinquecento nelle prestigiose botteghe di Giacomo Del Maino e dei suoi figli Giovan Angelo e Tiburzio, così come nei fratelli Giovan Pietro e Giovan Ambrogio De Donati.

Straordinariamente sopravvissute al tempo e ancora vivide nello splendore del loro legno policromo, le figure di Giuseppe d’Arimatea, Nicodemo e Maria Maddalena - in mostra - facevano parte di un grandioso gruppo di Lamentazione sul Cristo morto, con la Vergine Maria, Maria di Cleofa, Maria Salomè e San Giovanni Evangelista, probabilmente ornamento di una cappella ecclesiastica. Giuseppe d’Arimatea, nell’abito elegante della sua condizione agiata, sarà colui che concederà il sepolcro per Cristo. Accanto a lui stavano Nicodemo, vestito di una semplice tunica verde, e Maddalena che - aprendo le braccia in ampio gesto per sostenere il sudario e (pur senza grido aperto come in alcuni Compianti emiliani) - suggella il dramma della scena.
Sono figure che ci parlano attraverso i secoli grazie all’intatta forza espressiva di queste sculture, capace di restituire con verità, nei gesti, nei volti – veri e propri ritratti - e persino nella raffinatezza dei panneggi, tutta l’umanità dei personaggi. Un’umanità segnata dall’intensa partecipazione emotiva al dramma sacro, che si allinea alle ricerche sull’espressione degli “affetti” avviate in Lombardia da Leonardo ma anche da Bramante.
Tra i modelli più celebri di questa tradizione si ricordano il gruppo della Pietra dell’Unzione al Sacro Monte di Varallo, il Compianto della chiesa di Santa Marta a Bellano, e, in epoca più tarda, le figure del Compianto di Giovan Angelo Del Maino, oggi ai Musei del Castello Sforzesco di Milano. Immagini straordinarie in cui il dramma sacro si fa vivo e presente, dolore universale e insieme umanissimo.

Con questa nuova presentazione, LONGARI arte MILANO rinnova il proprio impegno nel valorizzare la grande scultura lombarda, offrendo al pubblico un incontro ravvicinato con la potenza espressiva e la profonda umanità dell’arte del Rinascimento.