Il salottino irrilevante

Informazioni Evento

Luogo
FUSION ART GALLERY
Piazza Amedeo Peyron 9G, Torino, Italia
Date
Dal al
Vernissage
13/05/2015

ore 16-21

Contatti
Email: edizioninaudite@gmail.com
Generi
arte contemporanea, presentazione, disegno e grafica
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Inaugurazione della mostra e presentazione del progetto di editoria artistica indipendente.

Comunicato stampa

IL SALOTTINO IRRILEVANTE
c|o Fusion Art Gallery
Piazza Peyron 9/g TORINO
Nell'ambito di SALONE INTERNAZIONALE DEL LIBRO | SALONE OFF
in collaborazione con CANTIERECORPOLUOGO e FUSION ART GALLERY
a cura di Barbara Fragogna

INAUGURAZIONE: Mercoledì 13 maggio dalle 16 alle 21
Inaugurazione della mostra e presentazione del progetto di editoria artistica indipendente EDIZIONI INAUDITE
e delle NOVITA' in uscita:

- Giosetta Fioroni | GRATA DI LINGUAGGI a cura di Fiore e Penzo
- Stefania Migliorati | IN 4 STEPS
- Martin Reiter | KRITIKdesign Band 1
- Davies Zambotti| VUOTI A PERDERE

e degli artisti in collana tra cui Rebecca Agnes, Renzo Marasca, Petrov Ahner e Fragogna.

BRUNCH INAUDITO: Domenica 17 maggio dalle 11:00 alle 15:00
il Brunch è offerto a tutti coloro che si prenotano entro il 15 maggio inviando una email a: [email protected]

c|0 Fusion Art Gallery
Piazza Peyron 9/g

orari di apertura: 14 -18 MAGGIO, 16:00 - 18:00 e su appuntamento al 349 3644 287

COMUNICATO STAMPA
GIOSETTA FIORONI | GRATA DI LINGUAGGI
a cura di Cristina Fiore e Andrea Penzo

Edizioni Inaudite, in collaborazione con CantiereCorpoLuogo, è orgogliosa di presentare Giosetta Fioroni | Grata di linguaggi, un libro a cura di Cristina Fiore e Andrea Penzo, coppia di artisti/scrittori veneti che si aggiungono così al nutrito gruppo di artisti internazionali - pittori, scultori, fotografi - che hanno esplorato la propria ideologia poetica e artistica attraverso l’”inaudito” strumento del libro d’artista.
L’opera, in prima tiratura limitata di 300 copie, tutte firmate e numerate, e in edizione deluxe di 30 copie che includono un monotipo realizzato e firmato da Giosetta Fioroni, sarà presentata mercoledì 13 maggio, dalle ore 16, presso la Fusion Art Gallery, in occasione dell’inaugurazione della mostra Il Salottino Irrilevante, parte del programma del Salone OFF, che si svolge in occasione del 28° Salone Internazionale del Libro di Torino (14/18 maggio).

Giosetta Fioroni | Grata di linguaggi nasce dagli incontri che Cristina Fiore e Andrea Penzo hanno avuto con l’artista tra il 2012 e il 2014. «Ci siamo incontrati con Giosetta, la prima volta, avendo una sorta di conoscenza in comune, il ricordo reale per lei e letterario per noi di Goffredo Parise, suo compagno di vita. Abbiamo cominciato parlando della magia della loro casetta di Salgareda, un terreno intimo e un evento un po’ speciale per delle persone che arrivano a Roma avendo l’odore umido e remoto di quell’area golenale del Piave. Dallo studio alla casa romana, condividendo dei frammenti di una quotidianità fatta di fotografie, scrittori, artisti, telefonate, mail e tante lettere scritte a mano e spedite, come una volta, si è venuto a creare un lieve scrigno di ricordi in grado di puntellare questi ultimi anni. Edizioni Inaudite, il progetto artistico di Barbara Fragogna, tutto immerso nelle dinamiche vere del mondo contemporaneo, ci sono sembrate un buon ponte tra la ricchezza portata da un’artista così significativa e completa, e il modo vivo e battagliero che circonda l’arte dell’oggi ».

«Quando abbiamo deciso di scrivere questo piccolo libro su Giosetta Fioroni, avevamo pensato di farlo tutto da noi. Una modalità classica fatta di interviste, indagini, elaborazione e stesura.» raccontano Fiore e Penzo «[…]poi però, continuando a frequentare Giosetta, ci siamo resi conto che non era possibile prescindere da tutte quelle voci che, costantemente e in maniera eccellente, la accompagnano nel suo ripensare a se stessa. Non avrebbe avuto senso parafrasare quei pensieri e quelle parole, già detti al meglio da scrittori e poeti che hanno conosciuto Giosetta infinitamente meglio di noi. »

Il risultato è una coralità di voci – dall’amato Goffredo Parise, ad Alberto Boatto, da Guido Ceronetti, a cui dedica un lungo e affettuoso ritratto ricco di ammirazione, ad Erri De Luca e al poeta veneto Andrea Zanzotto, tutti personaggi che hanno intrecciato la propria con la vita e l’arte di Giosetta Fioroni.
Parte del titolo del libro, Grata di linguaggi, non è solo una ripresa del lavoro che l’artista romana dedica a Paul Celant nel 2010 (l’originale è Grata di linguaggio), ma si rifà alla “grata” formata da lettere inedite, e originali scritti a mano, testi, ritratti in forma iconografica o scritta, parole e disegni che legano questi personaggi in un dialogo corale. In apertura rimane l’articolo scritto da Cristina Fiore e Andrea Penzo in seguito al primo incontro romano, per conservare la memoria di come tutto iniziò.
Il ritratto dell’artista, dall’infanzia all’ultimo lavoro con il fotografo Marco Delogu, risulta così un caleidoscopio che l’artista stessa compone di sé passati gli ottant’anni. Nel libro si ritrova, tra gli altri, il rapporto aperto nel tempo con lo scomparso Goffredo Parise, nella lettera inedita che l’artista gli scrive nel 2006, «[…]e io non ti vedo da venti anni, dall’agosto ’86[…]». Di rimando, come in un dialogo immaginario, ma forse anche magico, segue il testo che Parise le dedicò su Bolaffiarte nel 1975: «L’ideologia figurativa di Giosetta Fioroni, che solo lei possiede tra tutte le ragazze degli anni cinquanta che l’hanno dimenticata perché non c’era arte in loro ma famiglia e marito e figli, è la ricerca dell’infanzia perduta».

Torna anche nel testo che gli dedica Alberto Boatto il tema dell’infanzia: «Attraverso l’immagine, il grande tema che di continuo ha svolto, esplorato, rovesciato, è il continente dell’infanzia. Non solo come memoria, nostalgia […] ma anche attenzione a strappare ciò che dell’infanzia continua nell’età adulta».

In mostra dal 13 al 18 maggio il pubblico troverà, oltre alle pubblicazioni finora realizzate, anche le opere degli artisti (tra cui Rebecca Agnes, Renzo Marasca, Petrov Ahner e Barbara Fragogna) e avrà un’anticipazione dei progetti editoriali in imminente uscita di Stefania Migliorati, Martin Reiter e Davies Zambotti. Nel frattempo è già possibile riservare una delle copie di Giosetta Fioroni | Grata di linguaggi.