Il ricordo la sua salute. Raffaele Collina Edgardo Rossaro

Informazioni Evento

Luogo
CASA DEL MUTILATO
Corso Aurelio Saffi, 1, Genova, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al
Vernissage
07/05/2024
Curatori
Matteo Lenuzza
Generi
arte moderna

In una tragica sequenza, scandita in due cupe e inequivocabili scene (raffigurate da Edgardo Rossaro e Raffaele Collina), visitatori e visitatrici potranno misurare il buio e le sue conseguenze.

Comunicato stampa

Casa del Mutilato di Genova, tramite la propria Collezione d’Arte Moderna e
Contemporanea, ha la possibilità e il compito di sostenere una continua riflessione
collettiva sui valori che hanno delineato (e tutt’oggi indirizzano) la propria storia di
istituzione in supporto e a tutela della comunità: pace, diritti e inclusione.
All’interno di un orizzonte storico scosso e sconvolto, quello che contraddistingue
la quotidianità degli ultimi anni, diviene quantomai necessario mantenere costante
l’attenzione sia sugli sviluppi degli avvenimenti che lo hanno compromesso sia
adoperarsi singolarmente affinché la libertà non solo venga preservata ma si
ricerchi laddove talvolta (ancora e drammaticamente) non sempre riesce
pienamente a brillare. Il ricordo, la sua salute — seconda mostra del 2024
organizzata dalla sede genovese di Fondazione A.N.M.I.G., dopo Ombre
(protagonista della rassegna internazionale “Segrete. Tracce di Memoria”) — vuole
dunque stimolare, per contrasto, nel pubblico un’autocritica costruttiva volta al
superamento delle soggettive tipologie d’indifferenza. In una tragica sequenza,
scandita in due cupe e inequivocabili scene (raffigurate da Edgardo Rossaro e
Raffaele Collina), visitatori e visitatrici potranno misurare il buio e le sue
conseguenze.
L’esposizione, a cura di Matteo Lenuzza, si pone come secondo e consecutivo
appuntamento volto alla valorizzazione del prezioso patrimonio artistico regionale
storicamente conservato dall’Associazione Nazionale Mutilati e Invalidi di Guerra.
La sezione locale, rappresentata dal Presidente Guido Vinacci, prosegue e
approfondisce infatti il sodalizio culturale con la sezione di Rapallo e la sua
collezione (alla quale fa capo il Presidente Agostino Pendola), con un nuovo
progetto. Dopo le iniziative dedicate alla trasmissione della Memoria di Alessandro
Berretti — grafico pubblicitario toscano che coraggiosamente raffigurò dall’interno
dei campi la propria prigionia — un nuovo momento di incontro e dialogo che si
sviluppa come un’analisi delle criticità contemporanee, orientata a sostenere lo
sviluppo di una Memoria del (e nel) presente nonché il contrasto di ogni forma
d’indifferenza.