Il cavaliere che voleva farsi re

Informazioni Evento

Luogo
VILLA MARINI RUBELLI
Via T. Rubelli, 2 San Zenone, San Zenone, Italia
Date
Il
Vernissage
07/12/2012

ore 20.30

Contatti
Email: info@frontiereprogetti.com
Biglietti

ingresso libero

Patrocini

Con il patrocinio del Comune di San Zenone degli Ezzelini e la partecipazione dell’Academia Sodalitas Ecelinorum, l’incontro è promosso da Confartigianato AsoloMontebelluna

Generi
incontro - conferenza
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Dal Medioevo profondo la saga degli Ezzelini: Confartigianato AsoloMontebelluna presenta il libro di Giuseppe Baccichetto ed inaugura un percorso di valorizzazione della cultura e della storia locale, verso la promozione del territorio e delle sue risorse.

Comunicato stampa

Signore e padrone di Città, castelli, terre, uomini ed armenti: la figura storica di Ezzelino III da Romano, capo indiscusso di una potente casata, riconosciuta dentro e fuori i confini della Marca Trevigiana, dopo otto secoli affascina ancora.
A proporne un ritratto inedito è Giuseppe Baccichetto nel libro intitolato Il cavaliere che voleva farsi re. Dal Medioevo profondo, la saga degli Ezzelini, edito da Marsilio. Il suo lavoro, tra documento storico e romanzo d’avventura, sarà presentato per la prima volta al pubblico venerdì 7 dicembre (ore 20.30) nella Barchessa di Villa Rubelli a San Zenone degli Ezzelini.

Con il patrocinio del Comune di San Zenone degli Ezzelini e la partecipazione dell’Academia Sodalitas Ecelinorum, l’incontro è promosso da Confartigianato AsoloMontebelluna e inaugura un percorso con cui l’associazione si propone di indagare e sostenere il valore del territorio, la storia e la sua straordinaria cultura, oggi più che mai strumenti di consapevolezza e di stimolo alla crescita.
Assieme all'autore, intervengono il sindaco Luigi Mazzaro, Stefano Zanatta, presidente di Confartigianato AsoloMontebelluna, lo storico Andrea Brezza, Dario Canzian dell’Università di Padova e il giornalista Daniele Ferrazza.

Baccichetto, autore trevigiano da sempre appassionato di storia medievale, presenta uno scorcio di storia vera che ha le caratteristiche proprie dei racconti popolari: l’avventura, la guerra, il sangue, l’amore e la tragedia finale. E’ l’epopea di una delle grandi famiglie del Medioevo e la storia di queste terre, che ancora oggi ne portano il nome, profondamente legata alla storia nazionale e alle vicende dell’imperatore Federico II. “I personaggi, gli avvenimenti e le circostanze sono stati controllati con un lavoro di ricerca scrupoloso sulle fonti e sui testi disponibili - scrive l’autore nella presentazione - Sui Da Romano c`è infatti una pubblicistica anche di alto livello. Solo che il tutto è rimasto per lo più confinato dentro il perimetro di interesse degli accademici e dei cultori della materia”. Mentre l’obiettivo è di portare questo pezzo di storia a conoscenza di un pubblico più ampio.

Tra battaglie, tradimenti, omicidi, stragi e crudeltà varie, si muove una folla di personaggi, alcuni di statura gigantesca, proprio come Ezzelino III da Romano e l’imperatore del Sacro Romano Impero Federico II di Svevia, definiti dallo storico svizzero Jacob Burckhardt gli unici due grandi italiani prima del Rinascimento. E poi Ezzelino I Il Balbo, Ezzelino II Il Monaco, la figura tragica di Alberico da Romano e, ancora, ritratti indimenticabili di donne straordinarie.
“I protagonisti sono personaggi non ancora compiutamente esplorati nella dimensione umana e nel rilievo politico e storico tutt'altro che locale – prosegue Baccichetto - il fatto è che, per secoli, una serie di circostanze concomitanti li ha imprigionati in stereotipi negativi pietrificati. Può essere che il presente lavoro introduca al riguardo qualche minuscolo elemento di novità”. E’ il tentativo di accedere ad una tradizione divulgativa ampiamente consolidata nei Paesi Anglosassoni che in Italia fatica ad affermarsi.