Il cantiere del Seme d’arancia
Incontri e riflessioni tra Palermo e Barcellona Pozzo di Gotto.
Comunicato stampa
Venerdì 21 marzo, alle ore 17, verrà presentato a Palazzo Riso “Il cantiere del Seme d’arancia”, conversazione sul restauro del contemporaneo cui parteciperanno Valeria Patrizia Li Vigni, direttore di Museo Riso, Emilio Isgrò, Francesco Mannuccia architetto-restauratore che ha seguito con particolare attenzione lo studio conoscitivo sul restauro del Seme d’Arancia, Marco Bazzini, direttore artistico del progetto.
Lo studio sul Seme d’arancia è partito dall’approfondimento del percorso creativo di Emilio Isgrò - (raccontato anche dalla mostra fotografica “Emilio ed altri siciliani” di Ferdinando Scianna, in corso alla Stazione centrale di Barcellona Pozzo di Gotto) - che ha individuato nelle ‘giunture’ delle diverse parti che compongono l’opera uno dei punti critici della sua conservazione accanto all’obsolescenza della vetro-resina, materiale con cui è realizzata.
Un occasione per approfondire il tema del restauro dell’arte contemporanea, materia di sperimentazione, interessante terreno di confronto per nuove tecnologie e strategie.
In occasione dell’incontro verrà proiettato il video CANTIERE DEL SEME D’ARANCIA. Mock-ups prodotto dalla Fondazione di Comunità di Messina, che racconterà le fasi preliminari all’intervento di restauro.
Il giorno dopo, sabato 22 marzo, a Barcellona Pozzo di Gotto, si terrà la giornata dedicata a docenti e genitori dei bambini che hanno partecipato o che parteciperanno ai laboratori didattici, con un focus specifico sull’accompagnamento dei più giovani alla conoscenza dell’arte contemporanea.
Domenica 23 marzo 2014 il Settore Educazione di Museo Riso organizza invece il primo “Spring Open Family Day”, una giornata interamente dedicata alle famiglie per vivere insieme, adulti e bambini, l’esperienza del tempo libero trascorso al museo attraverso percorsi guidati di lettura alle opere esposte e laboratori pratico creativi. L’attività, su prenotazione, sarà condotta dai mediatori culturali del Museo dalle ore 11 alle ore 13 e il ore 16,30 alle ore 18,30: ([email protected], 3335206747; [email protected], 3204134868)