Il buio oltre la siepe #2
Il secondo di una serie di incontri promossi dall’Associazione Città Nascosta, curati dal critico Sergio Risaliti per capire meglio l’arte di oggi.
Comunicato stampa
“IL BUIO OLTRE LA SIEPE”: è possibile formarsi un’opinione sull’arte contemporanea?
Alla Libreria Brac sabato 21 aprile il secondo di una serie di incontri promossi dall'Associazione Città Nascosta, curati dal critico Sergio Risaliti per capire meglio l'arte di oggi.
L'arte contemporanea è veramente incomprensibile. O forse troppi sono i pregiudizi che ne ostacolano una conoscenza? Cosa c'è oltre la siepe? Buio profondo, atteggiamenti provocatori, materiali deperibili?
Per meglio intraprendere un percorso di avvicinamento sarà utile porsi in una prospettiva storica: mostrare connessioni, differenze, cambiamenti, rotture e strappi. Perché quello dell'arte non è un percorso scontato, non è una passeggiata. Occorre aver voglia di guardare, di andare avanti e indietro negli anni, entrare e uscire dal museo di immagini, magari seguendo l'indicazione di un tema. Occorre essere spettatori attivi, disposti a cambiare parere riconoscendo che le forme, i pensieri e le motivazioni del fare arte non sono fissati in canoni eterni, una volta e per sempre.
In questi incontri il tema affrontato da Sergio Risaliti sarà quello del corpo dell'artista: da Duchamp a Hugo Ball, da Joseph Beuys a Jannis Kounellis, da Claude Cahun a Marina Abramovic, passando per Bacon, Pollock e Klein, quale modo migliore per iniziare un confronto di un corpo a corpo con l'artefice? Tra lo scetticismo e l'indifferenza piomba lui, l'artista, fisicamente eccessivo e significante.
Sergio Risaliti, storico dell’arte, critico e curatore, è stato direttore del Museo delle Papesse di Siena e dello Spazio Quarter di Firenze, ed è consulente di Florens 2010. Ha curato innumerevoli mostre, tra le più recenti “Ispirazioni e Visioni” del Museo Ferragamo. Attualmente collabora col Venerdì di Repubblica e col Corriere Fiorentino.