IKI l’arte della seduzione
Attraverso un percorso visivo tra 50 raffinate e rare fotografie di giovani geisha, ci conduce in un mondo elegante e lontano. Scattate tra il 1912 e il 1930 nelle okya giapponesi con la tecnica ai sali d’argento, le foto provengono dal negozio di un vecchio antiquario di Tokyo e conservano ancora intatta la bellezza eterea e impalpabile dei ritratti.
Comunicato stampa
L’IKI è il termine giapponese che racchiude l'idea della seduzione e della grazia femminili e che trova la sua rappresentazione nella figura della geisha: donna ideale, sogno, incarnazione della bellezza e della femminilità.
Il termine gei-sha nasce dall’unione di due kanji che significano “arte” e “persona” e riassumono il senso intimo della seduzione giapponese. La geisha è infatti un’artista che fa dell’intrattenimento e del suo essere donna un’opera che è fonte di piacere estetico e intellettuale.
IKI, l’arte della seduzione, è un progetto a cura dell’architetto Magda Di Siena, che mira a una riflessione sulla figura della donna e sull’estetica femminile. Attraverso un percorso visivo tra 50 raffinate e rare fotografie di giovani geisha, ci conduce in un mondo elegante e lontano. Scattate tra il 1912 e il 1930 nelle okya giapponesi con la tecnica ai sali d’argento, le foto provengono dal negozio di un vecchio antiquario di Tokyo e conservano ancora intatta la bellezza eterea e impalpabile dei ritratti.
L’IKI è estetica e norma di comportamento, è rinuncia al piacere fisico al fine della seduzione: genera forza spirituale che potenzia il momento seduttivo e restituisce alla seduzione la sua bellezza in sé, non come mezzo ma come fine. Se si consulta il vocabolario, IKI con un determinato ideogramma significa "respiro", con ideogramma diverso "sciccheria", "stile": apparve tardi, all'inizio dell' 800, a designare l' eleganza delle cortigiane, sintesi di spontaneita' e di artificio.
Être Concept Store sposa perfettamente l’idea di eleganza e di stile, di una donna che si diverte vestendosi e che spontaneamente seduce.
Prima di tutto se stessa.
Ed è proprio per questo che diventa la cornice perfetta per una mostra che unisce eleganza e femminilità, attraverso un viaggio che inizia nel passato e che può rivivere nel presente proponendo un modo di essere donna diverso da quello sfacciato del nostro tempo.
La mostra IKI, l’arte della seduzione, inaugurerà venerdì 14 marzo alle 19.00.
Magda Di Siena e la giornalista Paola Dalle Molle leggeranno alcuni passi tratti dal libro La struttura dell’Iki di Kuki Shuzo, poeta, filosofo e scrittore giapponese del secolo scorso.
Una serata dedicata all’arte e all’arte della seduzione, tra antiche fotografie di geisha e tazze di tè, per godere insieme di una femminilità rara e raffinata.
L’iki esige un’anima disponibile al mutamento e libera,
che abbia trasceso i vincoli dell’amore. Quella che dice:
“Preferisco il buio a una luna incerta” è l’anima obnubilata dalla passione. Quella che invece dichiara di “preferire la luna, seppure incerta”
è l’”anima iki”, che fa andare in collera l’innamorato.
Kuki Shuzo, La struttura dell’IKI
A, est à la fois ouverture et désir,
réunion de l’homme et de la femme,
ce qui exhale et inhale le souffle;
M, est la personne entre deux parois;
E, l’être.