Igor Smekalov – Equilibri
La personale di Igor Smekalov accoglie lo spettatore in un universo pittorico caratterizzato da equilibri e armonie di forme, colori e composizioni.
Comunicato stampa
La personale di Igor Smekalov accoglie lo spettatore in un universo pittorico caratterizzato da equilibri e armonie di forme, colori e composizioni. Le opere in mostra sono interni, figure e nature morte dalle cromie pacate e dalle costruzioni bilanciate i cui i singoli elementi, ben ponderati, essenziali e asciutti, comunicano un’atmosfera rarefatta e lieve.
Formatosi, dopo gli studi tradizionali, a Pasmurovo, una località della regione di Orenburg in cui s’incontravano gruppi di artisti per lavorare dal vero e confrontarsi, Smekalov ha successivamente aderito all’Unione degli Artisti Russi ed è entrato a far parte dell’Accademia Sadki, dove ha proseguito nella ricerca di un’arte purissima, scevra da ogni coinvolgimento sociale. In quest’ottica si delinea un discorso scandito da opere che trasmettono il senso del suo mondo interiore e che mettono in evidenza la lirica resa del soggetto.
La formazione artistica di Smekalov è ricca anche di riferimenti alla pittura italiana, come rivelano i delicati accordi cromatici, gli interni metafisici, le nature morte con scodelle e bottiglie, che si riallacciano alla splendida lezione di Giorgio Morandi. Così come, osservando le tele che raccontano di bambine e fanciulle assorte, di volti permeati da una sottile malinconia, di stanze con figure raccolte si avverte una lezione che, a tratti, sembra ricondurci a Casorati. Il suo cammino è frutto, quindi, di un temperamento complesso, di una seria, impegnativa e coraggiosa scelta del linguaggio, di una linea espressiva che è contraddistinta dalla qualità del disegno, dallo studio del nudo dal vero, dalla trascrizione sulla tela di suggestive natura morte.
E percorrendo il sentiero di Smekalov s’incontrano le pagine di un diario intimo e personalissimo, che parla di libertà, di sogni, di un segno che diviene figura, oggetto, memoria.