Iginio Iurilli / Vincenzo De Sario – Fatuaria

Informazioni Evento

Luogo
FATUARIA
Contrada Grotta 26 , Ostuni, Italia
Date
Dal al

17,00 – 20,00

Vernissage
09/08/2020

ore 19

Biglietti

ingresso libero

Artisti
Iginio Iurilli, Vincenzo De Sario
Curatori
Isabella Battista
Generi
arte contemporanea, inaugurazione, doppia personale
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Qui la curatrice Isabella Battista ha deciso di inserire il lavoro di Iginio Iurilli e Vincenzo De Sario e di raccontare in maniera autentica la Puglia e l’arte.

Comunicato stampa

L’arte contemporanea in Puglia non ha alcuna intenzione di fermarsi, anzi anticipa i tempi della ripartenza e scopre nuovi spazi.
E’ il caso di Fatuaria, una tipica masseria pugliese a trulli, cummerse e lamie nelle campagne di Ostuni, in piena Valle d’Itria.
Sullo jazzo principale della masseria, fra alberi di limoni e gelsi rossi, si erge la piccola chiesetta dedicata ai Santi Medici, Cosma e Damiano, protettori dei trulli.
La cappella votiva, contenente un altare in legno di fine ‘800 dipinto a mano, è stata affrescata di recente con netti tagli geometrici di colore che ne caratterizzano le pareti interne.
Addossata alla chiesetta c’è una minuscola lamia tutta bianca che in tempi passati veniva utilizzata come sagrestia, dove il prete di campagna si preparava per dire messa.
Oggi questo luogo - di 2 metri di lunghezza per 2 di larghezza - è stato ripensato e destinato ad ospitare la più piccola galleria di arte contemporanea di Puglia: la Sagrestia di Fatuaria.
Uno spazio intimo e angusto, fatto di pareti in pietra scialbate a calce e dove lo spettatore può essere solo uno.
Qui la curatrice Isabella Battista ha deciso di inserire il lavoro di Iginio Iurilli e Vincenzo De Sario e di raccontare in maniera autentica la Puglia e l’arte.
Iginio Iurilli segna la storia artistica di questa regione e nella sua ricerca affrontata e declina, dalla pittura alla scultura, le tematiche legate alla natura, descrivendone le forme più peculiari. I coloratissimi ricci, le terracotte smaltate e le carte variopinte sono il segno distintivo dell’artista che ha sempre amato coniugare la passione per la natura con l’estrema sintesi formale delle sue opere.
Vincenzo De Sario elabora una nuovo linguaggio formale attraverso l’uso del metallo e delle forme appartenenti al mondo edile. Le sculture sono realizzate saldando assieme elementi in ferro e altri metalli, sagomati uno ad uno. Eseguite con tecnica arigianale, a seconda del punto di osservazione, creano effetti ottici cangianti che consentono di scoprire nuovi particolari nelle forme create.
La mostra sarà inaugurata sabato 08 agosto alle ore 19,00 presso la masseria Fatuaria di Ostuni, al vernissage parteciperanno gli artisti. L’ingresso è libero.