I Martedì Critici – Matteo Basilé

Informazioni Evento

Luogo
ACCADEMIA DI BELLE ARTI DI ROMA
Via Di Ripetta 222, Roma, Italia
Date
Il
Vernissage
28/05/2019

ore 17,30

Contatti
Email: info@imartedicritici.it
Sito web: http://www.imartedicritici.it
Artisti
Matteo Basilé
Curatori
Costantino D’Orazio, Alberto Dambruoso
Generi
incontro - conferenza
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Quattordicesimo appuntamento stagionale de «I Martedì Critici», gli incontri con i protagonisti della scena contemporanea organizzati dall’«Associazione Culturale I Martedì Critici», giunti al decimo anno di attività.

Comunicato stampa

Martedì 28 maggio avrà luogo il quattordicesimo appuntamento stagionale de «I Martedì Critici», gli incontri con i protagonisti della scena contemporanea organizzati dall'«Associazione Culturale I Martedì Critici», giunti al decimo anno di attività.

La programmazione prevede la partecipazione di numerose figure di primo piano del mondo dell'arte contemporanea, attive in Italia e all’estero, in una serie di appuntamenti che si svolgeranno presso diverse sedi, dal Visionarea Art Space di Roma all'Accademia di Belle Arti di Roma.

Ospite del quattordicesimo appuntamento stagionale de
«I Martedì Critici» sarà
Matteo Basilé

Quinta generazione della famiglia Cascella, una delle dinastie di artisti abruzzesi più longeve, che percorre oltre un secolo di storia, Matteo Basilé inizia la sua carriera nei primi anni ’90, esordendo come graffitista, alla ricerca della propria identità artistica. Tra i primi a coniugare arte e digitale in Europa, Basilé inizia ben presto a lavorare su contenuti informatici e interattivi, sperimentando mezzi espressivi che, ancora più degli spray e dell’arte urbana, gli consentono di rivolgersi ad un pubblico potenzialmente illimitato, in modo sempre più rapido e potente. Attraverso la fotografia, approdando al mondo delle immagini virtuali, l’artista trova l’equilibrio tra le sue opere di esordio e il fascino dell’informatica. Le sue “pitture digitali”, stampe di grandi dimensioni, raccontano il suo avvicinarsi a nuove tecniche e a nuove forme artistiche, allora inusuali e sconosciute ai più.

Imbevuto della pittura dei grandi maestri, da Caravaggio a Van Dyck, dalla pittura fiamminga alla bellezza barocca, Basilé rievoca nelle sue opere la storia classica e l’immutabilità dell’antichità, pur restando sempre calato nell’epoca attuale, non tralasciando di raccontare le bellezze e le mostruosità che ci circondano, di farsi testimone dello spirito del nostro tempo. Ogni suo soggetto, in bilico tra l’essere un eroe del classicismo e una persona comune del nostro tempo, appartiene ad un mondo multiculturale e porta con sé un bagaglio di nozioni, conoscenze ed esperienze personali.

Le sue iconografie, minuziose e dettagliate, si muovono su un campo razionale, e al tempo stesso immaginifico; calate in un’epoca storica, fluttuano in un tempo indefinito, tra passato e presente; espressione di una cultura occidentale, si connettono al mondo orientale; talvolta respirano aria sacra, seppur parlando di profano.

Sin dai suoi esordi, Basilé si dimostra in grado di ragionare in diagonale, senza escludere nessuna possibilità di collaborazione e di dialogo: nel 1997 avvia la sua prima collaborazione con un’azienda privata, con Fendi scopre un nuovo modo di lavorare, riuscendo nel difficile tentativo di generare emozioni e di raccontare il messaggio di brand, mantenendo il proprio stile distintivo. Esperienza che porta avanti negli anni, arrivando, nel 2016, a fondare Artist Proof, con Simone Ferraro e Susanna Zuin, per proporre un nuovo modo di comunicare, attraverso l‘introduzione del contenuto artistico e la volontà di creare identità grafiche e pubblicitarie a misura delle aziende committenti.

Una delle sue ultime fatiche è il progetto culturale VISIONAREA, concepito dall'artista insieme all’Associazione Amici dell’Auditorium Conciliazione: grazie all'unione tra creatività e managerialità, è destinato all'arte contemporanea in chiave attuale e trasversale. Il progetto si sviluppa intorno al Chorus Cafè, per poi estendersi all'interno degli spazi principali dell'Auditorium stesso. Un Temporary Art Museum dove convivono arte, musica, cinema, moda, letteratura e food, attraverso progetti site-specific e collaborazioni con altri fenomeni artistici e culturali nazionali ed internazionali