Honoré Daumier – Attualità e varietà
Un'esposizione monografica dedicata alla figura di Honoré Daumier (1808-1879). Curatori della mostra sono Matteo Bianchi e Carole Haensler Huguet, conservatore del Museo stesso.
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Informazioni
- Luogo: MUSEO VILLA DEI CEDRI
- Indirizzo: Piazza San Biagio 9 - Bellinzona - Ticino
- Quando: dal 15/09/2017 - al 07/01/2018
- Vernissage: 15/09/2017 ore 18
- Autori: Honoré Daumier
- Curatori: Matteo Bianchi, Carole Haensler Huguet
- Generi: disegno e grafica
- Biglietti: Ingresso: CHF 10.00 / EUR 9.00 Ridotti: CHF 7.00 / EUR 6.00
Comunicato stampa
Si terrà dal 15 settembre al Museo Civico di Villa dei Cedri a Bellinzona in Canton Ticino (Svizzera) “Honoré Daumier: attualità e varietà”, esposizione monografica dedicata alla figura di Honoré Daumier (1808-1879). Curatori della mostra sono Matteo Bianchi e Carole Haensler Huguet, conservatore del Museo stesso.
L’ARTISTA
Con la sua produzione, che si sforza di descrivere la realtà in maniera distaccata, Daumier si colloca, insieme a Courbet e Millet, fra i pionieri del Realismo, movimento culturale erede del Positivismo, sviluppatosi in Francia intorno al 1840
L’artista è anche un grande divulgatore di idee, un giornalista che usa l’immagine al posto della parola, un vignettista di satira politica che, come i suoi colleghi di oggi, reagisce all’attualità.
L’ESPOSIZIONE
A Bellinzona sarà presente una notevole quantità di lavori di Daumier: il corpus più consistente è quello delle litografie e silografie (circa 120), cui si uniscono una trentina di sculture e alcuni disegni e matrici.
Anche se la mostra offre una visione monografica dell'intero percorso di Honoré Daumier, dagli esordi alle ultime litografie, non è da considerare cronologica, ma piuttosto tematica: il suo intento è quello di concentrarsi su alcuni soggetti, che trovano una risonanza particolare nella nostra attualità. L’armata di nuovi poveri che, come ai tempi di Daumier, abita oggi le strade di tante capitali europee è la preoccupante conferma del fatto che i problemi sociali di cui l’artista si faceva testimone non sono ancora risolti.
Filo rosso di tutta la mostra è anche il tema della nascita della stampa satirica: nei primi anni Trenta Daumier produce una novantina di litografie per La Caricature, primo giornale satirico al mondo, chiuso nel 1835. In seguito collabora con Le Charivari, nato nel 1832 e attivo per oltre un secolo. Come non pensare oggi alle drammatiche vicende legate a Charlie Hebdo o alle caricature di Maometto comparse in Olanda?
