Hidetoshi Nagasawa – L’ordine dei moti

Informazioni Evento

Luogo
Z20 PROJECT
Via Baccio Pontelli 16, Roma, Italia
Date
Dal al

Aperto solo su appuntamento, martedì-sabato

Vernissage
29/09/2021

ore 16

Artisti
Hidetoshi Nagasawa
Generi
arte contemporanea, personale
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Da un’idea di Michele Guido, in collaborazione con Ryoma Nagasawa, z2o project è lieta di presentare l’apertura al pubblico della mostra L’ordine dei moti di Hidetoshi Nagasawa.

Comunicato stampa

z2o project è lieta di presentare l’apertura al pubblico, mercoledì 29 settembre, della mostra L’ordine dei moti di Hidetoshi Nagasawa.
Nata da un’idea di Michele Guido in collaborazione con Ryoma Nagasawa, la mostra è un tributo alla carriera di uno dei grandi protagonisti della scultura internazionale contemporanea, un artista che ha portato avanti, attraverso la scultura ambientale e l’installazione, un’ideale congiunzione, formale e concettuale, tra Oriente e Occidente, con una riflessione personale che ha sfidato con equilibrata tensione le leggi della statica, instaurando un rapporto di continuità diretta con una spazialità di tipo architettonico.
“Quando il tempo si muove più adagio, un profumo attraversa lo spazio vuoto. Quando il profumo aumenta d'intensità si avvicina il tempo zero. Il tempo zero è la via che congiunge i due mondi” [Hidetoshi Nagasawa]: è in questo limbo sospeso, il tempo zero, che la scultura di Nagasawa si inserisce innescando dei cortocircuiti spaziali attivatori di senso. La natura, l’architettura, la composizione, il pieno ed il vuoto, sono soltanto alcune delle categorie in grado di avvicinare all’importanza del suo fare e del pensiero che liminalmente ne percorre le scelte. Quella innescata dalle opere di Nagasawa è una visione sinestetica, in cui convivono, nello stesso tempo e a più riprese, tutti i sensi implicati nella visione.
L’ordine dei moti si articola attraverso una selezione di lavori su carta e una grande scultura ambientale, “Matteo Ricci”, che Nagasawa ha realizzato nel 2010 in occasione dell’anniversario del V centenario della morte di Matteo Ricci, gesuita e matematico, tra i più importanti missionari in Asia e precorritore delle relazioni tra Oriente e Occidente.
Nella scultura, otto elementi in marmo e acciaio sono intrecciati in equilibrio dinamico tra loro a formare una croce adagiata a terra, ciascun braccio della croce volge verso i quattro punti cardinali, tendendo verso l’alto. Mirabile espressione di tensione e congiunzione tra cielo e terra, la scultura trascende la distanza tra passato e presente eternandosi nel continuum dello spazio.